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Siciliani e Sicilianità- Le fave e il loro significato simbolico di legame trai i vivi e i morti
Uno degli ortaggi più consumati in primavera è la fava. Un antico detto siciliano recitava: “Aprili favi chini, s’un su ccà su a li marini” indicando il periodo in cui
Siciliani e Sicilianità- I rituali festivi nella cerimonialità agraria al SS. Crocifisso del 3 Maggio
Fino alla riforma del Calendario Liturgico, il 3 maggio la Chiesa celebrava l’Inventio Crucis (dal latino inventio-onis: scoperta) dal popolo intesa Festa d’u Crucifissu. La commemorazione fa riferimento al ritrovamento della Croce, nel
Siciliani e Sicilianità- I Diavoli di maggio ossia i VENTI che soffiano del mese di MAGGIO
Anticamente i contadini siciliani sapevano che in questo mese nelle campagne soffiano venti più caldi e prorompenti, come il vento di “Sciroccu”. Venti caldi ma fastidiosi che portavano con sé
Siciliani e Sicilianità- L’antico detto siciliano “I tri brillanti quaranta jorna tira avanti”
Nella tradizione “agro pastorale”, fatta di gente, di terra, di fatica, di raccolti, lo scandire dei giorni lavorativi era regolato dai mutamenti climatici. Tanti sono i detti e i proverbi
Siciliani e Sicilianità- Antica usanza siciliana delle “burle” nel giorno dei SANTI INNOCENTI
Tra le tante tradizioni siciliani, una veramente curiosa è quella delle “burle” nel giorno dei SANTI INNOCENTI. Il 28 dicembre la Chiesa romana celebra il martirio dei bambini fatti uccidere
Siciliani e Sicilianità- “I bambini e i doni dei morti”. La festa siciliana dei murticiddi.
Il 2 novembre ricorre la “Commemorazione dei defunti”, chiamata dai siciliani la Festa dei Morti. La festività fu celebrata per la prima volta dalla Chiesa nel 998, per disposizione di
Siciliani e Sicilianità- L’antico detto siciliano “Parabbula significa tarantula ballerina”
Alcune favole che le nostre nonne, nelle serate invernali, ci raccontavano seduti attorno alla “conca”, si terminavano con l’espressione: “Parabbula significa tarantula ballerina (o nacalora)!” che tradotto diventa “La favola
Siciliani e Sicilianità- “Facemu la vuluntà di Diu!” tratto dalla novella LU TISTAMENTU DI LU SIGNURI
Molti dei detti popolari siciliani derivano da leggende, novelle, per lo più inventante, a sfondo moralistico. Uno di questi è il detto “Facemu la vuluntà di Diu!” che spesso riteniamo.
Siciliani e Sicilianità- il “rito della chiave” nel giorno in cui si festeggiano i santi Pietro e Paolo
La devozione popolare contadina ha sempre cercato aiuto e consiglio presso i Santi, mediante arcani “rituali” atti a proteggere o prevedere il futuro della propria famiglia. Nel giorno in cui
Siciliani e Sicilianità- Le origini dell’antico detto “Troppa grazia Sant’Antonio!”
In occasione dei festeggiamenti in onore di sant’Antonio di Padova, che si svolgono il 13 giugno, vogliamo riproporre un detto molto antico che recita:“Troppa grazia Sant’Antonio!”. Usato solitamente quando si
Siciliani e Sicilianità- PEPPE NAPPA: la più antica maschera siciliana
Carnevale è sinonimo di maschere. Non c’è regione italiana che non che non abbia una sua maschera, tutte prese in prestito dalla commedia dell’arte, e divenute in seguito emblema e