PIETRAPERZIA. Gli Enti locali delle aree interne della Sicilia anche gestori di servizi legati allo sviluppo del territorio.

PIETRAPERZIA. Gli Enti locali delle aree interne della Sicilia anche gestori di servizi legati allo sviluppo del territorio.

- in Pietraperzia

PIETRAPERZIA. È quanto emerso durante il Convegno di studi su “Aree interne della Sicilia e sviluppo locale”, organizzato dall’Associazione PoliOrienta che è un Ente del terzo settore con sede a Pietraperzia. La conferenza “per individuare e analizzare le nuove sfide che attendono gli Enti locali delle aree interne della Sicilia: non solo erogatori di servizi pubblici locali ai cittadini, ma anche gestori di servizi legati allo sviluppo del territorio”. “Da alcuni anni, l’Associazione PoliOrienta – dichiara la presidente Enza Di Gloria – opera con l’obiettivo di stimolare il tessuto economico locale ed avviare attività di interazione/collaborazione tra le filiere economiche particolarmente significative presenti sul territorio di Pietraperzia e quindi a sostenere l’auto-attivazione del territorio finalizzata al proprio sviluppo. Ma abbiamo la consapevolezza che questo è un compito che dovrebbe svolgere l’Ente Locale, il Municipio”. Ad aprire i lavori è stato il Professore Andrea Piraino, ordinario di Diritto Regionale presso l’Università di Palermo, già Segretario generale di ANCI Sicilia ed esperto di Enti Locali. Piraino  ha relazionato sul tema “Il ruolo degli enti locali nella pianificazione e programmazione strategica per lo sviluppo locale”. “E’ dai Comuni che dobbiamo ripartire – ha affermato il Professore Piraino – se vogliamo, questa volta veramente, metterci in cammino per rifondare il sistema dei nostri poteri pubblici e le relative responsabilità e funzioni”. “Senza una tale consapevolezza – ha continuato il professore Andrea Piraino – ogni intervento di cambiamento si rivelerà quantomeno effimero, quando non addirittura dannoso”. Di seguito l’intervento del Dottore Francesco Costanzo, esperto del mercato del lavoro, che, proprio sullo spopolamento delle aree interne della Sicilia, ha dichiarato: “Negli anni passati sono stati fatti diversi progetti nelle aree interne della Sicilia, sia con fondi ordinari sia con fondi della politica di coesione e dello sviluppo rurale. Oggi, se no, ci sono le pre-condizioni di 1) accessibilità: 2) salute; 3) scuola, è inutile fare qualsiasi strategia. Necessitano però forti processi di ascolto”.

Moderatore il Dottore Vincenzo Di Natale, formatore ed esperto di Direzione della pubblica amministrazione locale, che ha avviato i lavori argomentando sulla differenza che esiste fra “crescita” e “sviluppo”, che in economia è differenza di sostanza: “ I “viluppi” o “lacci” che oggi impediscono la libertà sociale – ha sostenuto il Dottore Di Natale – sono quelli che riguardano 1) il lavoro; 2) le ingiustizie e diseguaglianze sociali; 3) il deterioramento dell’ambiente”. Il Convegno si è concluso con una tavola rotonda nella quale hanno preso la parola i rappresentanti delle istituzioni presenti come il vice-sindaco del Comune di Aidone, delle associazioni di categoria CNA e Confartigianato di Enna, del mondo sindacale e degli ordini professionali della provincia di Enna. Grande affluenza di pubblico e attiva partecipazione ai lavori da parte dei giovani di Pietraperzia hanno convinto dell’importanza della crescente richiesta, da parte dei cittadini, di prendere sempre più consapevolezza delle “res pubblicae” o tematiche inerenti la politica della Città. GAETANO MILINO

You may also like

PIETRAPERZIA. Sabato dei Camionisti 2024. Cominciata la tre giorni di festeggiamenti.

Ad organizzare l’evento, l’Associazione Camionisti “Maria Santissima della