ENNA. È morta il prefetto di Enna Maria Antonietta Cerniglia.

ENNA. È morta il prefetto di Enna Maria Antonietta Cerniglia.

- in Enna

ENNA. La morte della Cerniglia è avvenuta la notte passata a Messina, sua città di adozione. I funerali si terranno martedì 13 novembre nella chiesa San Domenico savio della città dello Stretto I messaggi di cordoglio possono essere indirizzati alla famiglia Cerniglia in viale Italia, 46 98124 – Messina. Maria Antonietta Cerniglia, 60 anni, era ricoverata da tempo all’ospedale di Messina. Lei, originaria di Patti, nel messinese, era arrivata alla Prefettura di Enna a luglio 2018. La dottoresa Maria Antonietta Cerniglia si era laureata in Giurisprudenza all’università di Messina con 110 e lode e la menzione. La dottoressa Maria Antonietta Cerniglia aveva pure frequentato la scuola di Giornalismo a Palermo. Aveva cominciato la sua carriera nel 1990 a Lucca, in Toscana, Dal 1994 aveva ricoperto l’incarico di capo di gabinetto oltre che di capo segreteria sicurezza. Altri incarichi dirigente ufficio Antimafia e responsabile Ufficio Provinciale Protezione Civile. Prima del suo arrivo alla Prefettura di Enna, Maria Antonietta Cerniglia aveva ricoperto l’incarico di Prefetto di Barletta, Andria e Trani. La Cerniglia, prima vice prefetto a Messina e responsabile operativa in prima persona delle attività organizzative del vertice G7 2017 di Taormina. Dopo un primo incarico, dal 1991 al 1997 presso la prefettura di Lucca, ha svolto un periodo di quattro anni, fino al 2001 alla Presidenza del consiglio dei ministri – dipartimento Protezione civile. Nel 2006 è arrivata alla prefettura di Ferrara. Nel 2011 per poi ritornare è tornata al Ministero dell’interno, dipartimento Affari interni e territoriali. A gennaio 2013 è arrivata in Sicilia alla prefettura di Messina. Nel 2013 è stata commissario straordinario al Comune di S. Agata di Militello.
GAETANO MILINO

You may also like

Barrafranca. Intervento del prof. Giovanni Ruggeri sullo spostamenro delle opere in pietra nel parco comunale F. Ferreri

Barrafranca. Le opere istallate permanentemente all’ingresso del parco