Francesco Pantusa e Giuseppe Bonasia, duo vincente, gli inediti spopolano sul web

Francesco Pantusa e Giuseppe Bonasia, duo vincente, gli inediti spopolano sul web

- in Barrafranca
Francesco Pantusa

Ha ripreso a suonare, dopo aver abbandonato il pianoforte, questa volta con la chitarra e ne ha fatto, oltre che una ragione di vita, un modo per lavorare a scuola. Compone anche un cd inedito di 13 brani tutti scritti e arrangiati da Francesco Pantusa e che fanno parte di un progetto «Questo è quanto… per adesso» durato più di due anni e in giro per le varie case di distribuzione,

[df-subtitle]Il prìmo brano che è stato diffuso è «La canzone di Adriana»[/df-subtitle]

Il primo brano che è stato diffuso sui social è «La canzone di Adriana» ed è avvalorato dalla presenza di musicisti noti e sopraffini quali i noti Lello Analfino (vocalist ed esponente principale dei Tinturia), Massimo Moriconi (al contrabbasso e che ha collaborato con Mina, Caricato, Lee Koniz) e Francesco Nicolosi (al violino evincitore di ltalia’s Got Talent).

C’è chi ha talento e ha la fortuna di trovare le somme cospicue per ultimare il progetto ma questo non è il caso di Francesco Pantusa che non si è arreso, e girovagando per l’ltalia è riuscito a produrre i brani supportati da immagini video grazie ai barrese Giuseppe Bonasia, studente del corso di cinema d’impresa a Milano al Centro sperimentale di Cinematografia.

Francesco Pantusa e Giuseppe Bonasia hanno lavorato tanto e il lungo lavoro e i tanti sacrifici sono stati ripagati perché per Francesco Pantusa amare la musica è come “amare la vita” e essere riusciti con le mille difficoltà nel loro intento è come se avessero scalato la cima dellEverest.

Francesco Pantusa, 40 anni, è un insegnante precario, e in prova quest’anno per l’immissione in ruolo e attualmente insegna strumento musicale all’istituto comprensivo “Dan Bosco” nel plesso Don Milani, Sin da piccolo suonava il pianoforte ed ha smesso per poi iniziare a 16 anni a suonare l’armonica con la chitarra tanto che ai suoi genitori chiese di iscriversi al conservatorio.

[df-subtitle]“A chitarra pani un ti ni porta!”[/df-subtitle]

Ultimò gli studi a Caltanissetta ma suo padre fu contrario tanto che a Francesco rimase impressa la frase in dialetto “A chitarra pani un ti ni porta!”. Francesco seguì il suo istinto tanta che a Barrafranca è diventato un punto di riferimento per gli artisti e musicisti locali ma nel frattempo ha avuto l’opportunità di insegnare nella scuola, e per fortuna, accanto alla sua famiglia, a Barrafranca.

La passione per la musica lo porta anche a creare una chitarra a 10 corde, 113 brani composti dal barrese evidenziano diversi generi musicale: dall’House al Funky, dal Swing al Pop e al Rock-Prog.

Il primo brano è la “Canzone di Adriana” che affonda nei ricordi durante il suo insegnamento nella scuola di Valguarnera nel 2009 nella scuola “Lanza-Pavone”. «Questo brano nasce nel tentativo di spiegare tre accordi, La minore, Re minore e Mi maggiore – afferma Francesco Pantusa ad una alunna di 2 media di nome Adriana e per incentivare la manualità di questi tre accordi decisi di associare delle parole e così nacque il mio primo brano».

Nei tredici brani inediti, e che compariranno a cadenza mensile sul social network, hanno suonata con Francesca Pantusa musicisti di un certa spessore tra cui Fabrizio Basso, Stefano Di Battista, Franco Cerri,

You may also like

Barrafranca. Tavolata di San Giuseppe nell’Istituto Comprensivo San.Giovanni Bosco.

La scuola dell’infanzia del “Plesso Ferreri Grazia il