Polizia Municipale. I tre mezzi per il servizio sono inefficienti e il comune invia richiesta alle agenzie nazionali per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

Polizia Municipale. I tre mezzi per il servizio sono inefficienti e il comune invia richiesta alle agenzie nazionali per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata

- in Barrafranca

Richiesta di autovetture per il sevizio della polizia municipale da parte del comune alle due agenzie nazionali di Palermo e Reggio Calabria per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La polizia municipale diretta dal comandante Maria Costa ha in dotazione solo tre auto che risultano essere non più efficienti e affidabili al buon funzionamento per espletare le funzioni di vigilanza e controllo del territorio. Sono Fiat Panda immatricolata nel 1993 e le altre due, una Fiat Brava e una Fiat Palio, entrambe del 2001. L’amministrazione comunale, per l’esiguità dei fondi a disposizioni, non dispone di risorse economiche-finanziarie e non può permettersi di acquistare automezzi per la Polizia Municipale anche perché il 19 gennaio di quest’anno per l’ente è stato dichiarato il dissesto finanziario. La richiesta evidenzia che “il territorio nell’ultimo triennio ha visto un consistente aumento di gravi fenomeni criminosi, omicidi perpetrati in pieno centro abitato ed in orari di notevole transito, di casi di microcriminalità finalizzata ai furti in appartamenti, di autoveicoli e anche continui atti vandalici. Impone una serie riflessioni, dal momento che le aspettative di sicurezza e legalità dei cittadini si scontrano con un crescente senso di inquietudine e timore, determinando un peggioramento della qualità della vita. La comunità risentirebbe fortemente dell’ormai diffuso uso di droghe e sostanze stupefacenti che negli ultimi anni ha visto interpreti le generazioni più giovani rispetto a quelle precedenti che hanno meno conosciuto questo fenomeno e purtroppo tali fenomeni, si ripercuotono sulla vita sociale dell’intera comunità sulle attività commerciali, artigianali mettendo a rischio lo sviluppo economico e sociale della città. “Si richiede di volere esaminare la possibilità di assegnare – continua una nota della richiesta a firma di Accardi – al comune di Barrafranca almeno una autovettura confiscata alla criminalità organizzata per essere impiegata dalla locale polizia municipale per il servizio di vigilanza del territorio comunale, che sicuramente apporterebbe più tutela e sicurezza, producendo pertanto, un sostanziale aumento della fiducia e del senso di protezione alla cittadinanza”. L’amministrazione ha evidenziato che anche “il fenomeno di macro e micro criminalità assume livelli critici, soprattutto nel centro abitato e pregiudica lo sviluppo e la crescita della città”.

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