BARRAFRANCA. L’opposizione denuncia “l’inerzia dell’amministrazione Accardi e i continui disservizi. Città ridotta in coma pietoso!”.

BARRAFRANCA. L’opposizione denuncia “l’inerzia dell’amministrazione Accardi e i continui disservizi. Città ridotta in coma pietoso!”.

- in Barrafranca

BARRAFRANCA. Con lo stesso documento i consiglieri comunali di opposizione fanno all’amministrazione Accardi dei rilievi e chiedono al primo cittadino di Barrafranca le dimissioni. A firmare il documento sono i consiglieri comunali di opposizione: Kevin Cumia, Salvatore Cumia, Giuseppe Ferrigno, Clorinda Perri, Katia Baglio, Jasmine Barresi, Alessandro Tambè. Questo il documento integrale:

“Come consiglieri comunali di opposizione siamo vicini ai concittadini che subiscono i vari problemi che attanagliano la città: discontinuità nella distribuzione idrica, caro bollette, strade impercorribili, mancato ritiro della frazione organica dei rifiuti, degrado urbano ecc (…) tutti disservizi che vogliamo ancora una volta denunciare pubblicamente! A  proposito di tali problemi, volevamo ricordare che già nel Consiglio comunale di maggio, con deliberazione n.14 del 27.05.2020, abbiamo impegnato politicamente  il Sindaco al fine di programmare e organizzare la distribuzione dell’acqua potabile alle famiglie e gli altri servizi comunali essenziali. Fra i vari impegni politici dati all’amministrazione ne elenchiamo a titolo esemplificativo alcuni tra i più prioritari: Predisposizione di una programmazione urgente per l’erogazione dell’acqua potabile durante il periodo estivo avvalendosi di personale qualificato e in numero proporzionato allo svolgimento del servizio idrico: DISATTESO! Immediata sospensione dei tributi locali che attualmente sono già rinviati dai provvedimenti legislativi entrati in vigore nella fase epidemiologica Covid-19; sospensione immediata in particolare della Tari 2019 a seguito del riscontro di evidenti errori di calcolo: DISATTESO! Piano Straordinario di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e in particolare sistemazione delle buche stradali e, nelle more, segnalazione delle stesse a norma di legge.  TUTTO DISATTESO! Sollecito dell’intervento di esenzione del canone idrico 2019 e 2020 per le zone colpite dall’inquinamento delle acque (Via Coffari, Via Itria, Via Musciolino e adiacenti). DISATTESO! Ritiro della frazione umida/organica dei rifiuti solidi urbani per almeno tre volte la settimana: DISATTESO! Potremmo continuare a lungo questo elenco…. l’esito purtroppo sarebbe sempre lo stesso! Per non parlare di tutte le mozioni e gli atti di indirizzo approvati dal Consiglio Comunale in questi 4 anni, tutti aventi come linea comune una maggiore attenzione verso il nostro martoriato territorio e totalmente disattesi dal Sindaco Accardi e dalle sue amministrazioni ballerine! In tal modo, spesso e volentieri, l’intero Consiglio Comunale è stato umiliato e mortificato, con assoluta arroganza e prepotenza, perdendo la credibilità e, di conseguenza, la fiducia dei cittadini che non si sentono più rappresentati! Con finto perbenismo e fare machiavellico di chi amministra,  il Consiglio Comunale, è stato ridotto al ruolo di semplice passacarte, senza più peso, valenza politica e istituzionale. Questo è gravissimo e bisogna ammettere l’evidenza! Non ci si può bendare gli occhi e nascondersi di fronte alla realtà. Per  tali ragioni, occorre un’azione di protesta  e una presa di posizione forte da parte delle forze politiche che facciano svegliare le coscienze in tutti i cittadini. Evidentemente il Sindaco e le varie squadre di assessori con cui ha lavorato non hanno recepito, e/o si ostinano a disattendere, i citati indirizzi politici proposti dall’opposizione in maniera costruttiva e spesso approvati all’unanimità dai consiglieri presenti in Consiglio Comunale, dimostrando, ancora una volta, poco attaccamento alla risoluzione dei problemi e molto attaccamento alle proprie poltrone! Prendiamo atto del totale fallimento del Sindaco, e delle amministrazioni che si sono di volta in volta susseguite,  che non hanno realizzato in questi anni e in questi mesi gli indirizzi politici proposti  dal Consiglio Comunale. A tal fine, cogliamo l’occasione per sollecitare gli uffici preposti nella persona del dirigente pro-tempore ad intervenire e chiudere i pericolosi cantieri aperti da mesi e mai conclusi in strade nevralgiche e storiche della città (vedi Corso Garibaldi, Via Carcerati, Via Ciulla ecc.) al fine di tutelare la pubblica incolumità. Questi aspetti sono stati, per l’ennesima volta, fatti notare e sollecitati con estrema urgenza ed importanza al  Sindaco anche nella conferenza dei capigruppo di lunedì 13 c.m. ma, a quanto pare, lo stesso sembra impegnato a risolvere le vicende giudiziarie e questo non gli garantisce la serenità politica e mentale per risolvere i vari problemi della città che amministra e rappresenta. Pertanto, riteniamo che il Sindaco, come atto di amore verso la città, debba rassegnare le dimissioni poiché non ha realizzato nessuno degli impegni dati dal Consiglio Comunale, facendo vivere nel totale disagio e degrado la comunità barrese. Riteniamo, inoltre, che dovrebbe evitare di esternare pubblicamente fatti anche delicati che lo riguardano con modalità inopportune come le dirette Facebook. Da  quello che è emerso di recente da varie fonti giornalistiche, in merito all’operazione coordinata dalla DDA di Caltanissetta, la posizione penale del Sindaco non riguarda le fasi di gestione della gara d’appalto, come da  lui più volte affermato, bensì la fase successiva alla stipula del contratto del Comune con il raggruppamento di imprese che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti nel nostro Comune. Di fronte ad un intervento della Magistratura si deve avere il buon senso di prenderne atto e fare chiarezza nella sedi opportune. Non è idoneo improvvisare dirette facebook, enunciare cose non rispondenti al vero e  ridurre il ruolo istituzionale a mero strumento di disputa politica e improperio. Lungi da noi il voler fare processi mediatici. Non è assolutamente nostra intenzione. Siamo troppo garantisti per cedere a tale tentazione! Fermo dunque restando il presupposto di non colpevolezza, siamo comunque convinti che il presunto coinvolgimento personale del Sindaco non rende sereno e terzo l’esercizio della sua funzione, determinando una palese condizione di incompatibilità. Anche per questo ne chiediamo le DIMISSIONI e nel farlo formuliamo il più assoluto, profondo massimo rispetto nel delicatissimo lavoro della Magistratura e la totale fiducia nelle Forze dell’Ordine!    La trasparenza, la legalità e lo spirito di servizio sono principi cardine per chi assurge a rappresentare una comunità.”   GAETANO MILINO

 

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