Barrafranca. Il comunicato stampa riguarda una interrogazione deliberata dal direttivo di circolo del Partito Democratico cittadino, protocollata in data 14.03.2020, a firma del capogruppo Kevin Cumia e del consigliere comunale nonché capogruppo UDC Salvatore Cumia, che di seguito si riporta:
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Sede
Al Sig. Sindaco
Sede
INTERROGAZIONE
I sottoscritti Consiglieri Comunali
Premesso che:
– in data 16.10.2019 è stata notificata l’informazione di garanzia attraverso cui la Procura presso il Tribunale di Enna ha comunicato a codesto Ente, ai sensi dell’art. 129 del D. Lgs. n. 271/1989, di avere esercitato l’azione penale nei confronti della dott.ssa Maria Costa, quale Responsabile del Settore “Polizia Municipale” del Comune di Barrafranca;
– in data 21.11.2019 è stato notificato a codesto Ente l’avviso di fissazione dell’udienza preliminare per la data del 14.07.2020 con allegata richiesta di rinvio a giudizio del 14.10.2019 del P.M. da cui risulta che la dott.ssa M. Costa è imputata dei reati di abuso d’ufficio, di falso materiale ed ideologico in forma omissiva, nonché del reato di cui all’art. 12 della L. n. 121/1981.
Considerato che:
– sia l’informazione di garanzia e sia la richiesta di rinvio a giudizio della dott.ssa M. Costa sono atti pubblici e sui quali non sussiste alcun segreto d’ufficio, essendo state concluse le indagini preliminari ed avendo il P.M. esercitato l’azione penale nei confronti di quest’ultima;
– la notificazione dell’informazione di garanzia, quando si tratti di dipendenti pubblici, all’ente di appartenenza è un atto doveroso ed obbligatorio affinché quest’ultimo eserciti l’azione disciplinare nei confronti del dipendente sottoposto a procedimento penale;
– è noto che, a seguito delle novelle apportate all’art. 55 ter del D. Lgs. n. 165/2001, è stata superata la c.d. pregiudiziale penale, che imponeva la sospensione del procedimento disciplinare già avviato (o ne impediva l’avvio) in relazione a fatti per i quali fosse stata esercitata l’azione penale, fino alla definizione dei relativi giudizi.
Per quanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri Comunali
INTERROGANO
il sig. Sindaco per sapere e conoscere:
1) se sia stato avviato il procedimento disciplinare a carico della dott.ssa M. Costa, indicando, in caso negativo, le ragioni del mancato avvio e, in caso positivo, l’esito di detto procedimento disciplinare;
2) se il Comune di Barrafranca intende costituirsi parte civile nel procedimento penale di cui in premessa a carico della dott.ssa M. Costa anche al fine di preservare l’integrità patrimoniale dell’Ente;
3) se il Sindaco ritiene che la permanenza della dott.ssa M. Costa, sebbene non ci sia un provvedimento giurisdizionale irrevocabile, sia di nocumento per l’immagine del Comune di Barrafranca e per quella della Polizia Municipale in ragione dei gravi reati contestati e cosa intende fare per evitare tale grave nocumento;
4) se il Sindaco è a conoscenza che, con determinazione n. 86/955 del 16.12.2019, la dott.ssa M. Costa, pur dopo la notificazione della richiesta di rinvio a giudizio e nonostante le imputazioni a suo carico riguardino condotte illecite in corso, ha impegnato la somma di € 9.936,90 e liquidato il relativo importo in favore della Street Solution s.r.l. per i verbali d’infrazione al C.d.S. redatti da quest’ultima Società per il periodo dal 01.01.2019 al 31.12.2019, verbali che – a detta del P.M. – sono da considerare anch’essi falsi e cosa intende fare in relazione a tale ultimo gravissimo atto (assai dannoso per le casse del Comune) adottato dalla dott.ssa M. Costa che, anche in considerazione delle gravi accuse a suo carico, avrebbe dovuto astenersi dall’adozione di qualsiasi provvedimento.
Si chiede che alla presente venga data risposta scritta ed orale, riservandosi, all’esito della risposta del Sindaco, di chiederne la trasformazione in mozione. Attesa l’importanza della stessa, si chiede che la presente interrogazione sia inserita all’ordine del giorno della prima seduta consiliare utile.”