Nell’ambito del progetto “Libriamoci” gli alunni delle classi 3A e 3B dell’istituto comprensivo “Don Bosco” plesso Don Milani, guidati dalla professoressa Rina DAngelo hanno dato vita alla drammatizzazione di alcune pagine tratte dal “Gattopardo”. L’opera dello scrittore siciliano Tomasi di Lampedusa, romanzo a sfondo storico, ha descritto davanti ad una cinquantina di alunni uno spaccato della vita siciliana dal punto di vista politico e sociale a partire dall’Unità D’Italia fino al 1910. Infatti protagonista è una famiglia dell’antica nobiltà feudale nella persona di don Fabrizio che assiste alla decadenza della propria classe sociale e che sarà soppiantata da un’altra classe sociale emergente: la borghesia. Il concetto chiave del romanzo presentato dagli alunni è stato questo: “Tutto cambierà affinchè tutto, nel Sud, rimanga come prima è sostenuto dal fatto che i tempi nuovi non riusciranno a riscattare gli antichi mali della Sicilia”. Durante l’iniziativa anche altri brani della letteratura tra cui Giovanni Verga sono stati letti dagli alunni. All’inizaitiva hanno collaborato anche se con altre letture diversi insegnanti. Dirigente scolastico dell’istituto è il prof. Filippo Aleo. Invece per quanto riguarda i brani letti dagli alunni della 3A e 3 B sono: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è” e “ Ma insomma Chevalier mi spieghi un po”. Gli alunni che hanno presentato e letto questi brani,intercalati dal famoso Valzer del Gattopardo, sono: Alisia Aiello, Elide Aiello, Salvo Ferrigno, Alessia Taibi, Bruno Amore, Alisea Faraci, Daniele Cumia e Luigi Bellanti. “Lo scopo dell’attività – afferma l’insegnante Rina DAngelo – è stato quello di avvicinare i ragazzi alla comprensione di alto livello culturale, affinché possano arricchire la mente e maturare nella libertà di pensiero”.
