Video/ A “Zi Rosalia” spegne cento candeline recitando la poesia “Fanciulla”

Video/ A “Zi Rosalia” spegne cento candeline recitando la poesia “Fanciulla”

- in Barrafranca





Una festa in cui ha partecipato la comunità barrese per “a Zì Rosalia” dove ha spento le sue cento candeline e fatto un brindisi nel salone dell’associazione Il Sorriso di viale Signore Ritrovato.
Una mente lucida quella della neocentenaria che a tutti i presenti ha recitato la poesia che aveva imparato alla prima elementare con il titolo “Fanciulla”. Il lungo pomeriggio è iniziato con una messa di ringraziamento nella chiesa del Sacro Cuore dove a celebrare la messa è stato uno dei nipoti della neo centenaria, don Luigi Sansone. A concelebrare sono stati i parroci don Liborio Tambè e don Lino Giuliana. “ Zia Rosalia – afferma don Sansone – è molto religiosa e quando non poteva andare a messa si è aggrappato ad uno dei mezzi di comunicazione come la radio”. Una delle più giovani pronipoti della centenaria, Nadia, 10 anni e che è nata il giorno prima del 26 ottobre rimarca sempre la differenza di età con la Zia Rosalia contando “gli anni meno un giorno”. Rosalia La Zia, è nata il 26 ottobre del 1916 ed in vita ha soltanto la sorella Concetta di 86 anni. I suoi fratelli erano Salvatore, Francesco, Luigi, Angelo, Stella e Giuseppina. Presenti durante i festeggiamenti il sindaco Fabio Accardi e gli assessori Valerio Faraci e Lavinia Puzzangara i quali hanno donato una targa a nome della comunità barrese. “ Una donna coraggiosa che ha vissuto due conflitti mondiali – afferma il primo cittadino Accardi – e che è ben voluta da una comunità intera. Voglio dire ai giovani che bisogna dare importanza e passare del tempo con gli anziani perché sono la nostra memoria storica”. Anche i tre figli ricordano i sacrifici di una mamma che ha fatto sin da giovane tutto il necessario per dare a loro un futuro.
A “zi Rosalia” in mezzo a tanti parenti è stata accerchiata anche da suoi 8 nipoti: Luigi, Giuseppina, Lia, Carmelo (68), Salvatore, Filippo, Carmelo e Rosalinda. Ha anche ben 14 pronipoti: Irene e Federica Tropea, Dario e Ivan, Giuseppe e Simona, Antonio I e Federica Milazzo, Elena e Dalila, Antonio Milazzo II, Ivana e Maria Chiara, Elison. Adesso Barrafranca, ha due centenari, un uomo Luigi Patti, più grande di qualche mese, e Rosalia La Zia. Come si può notare nel video recita una poesia quando frequentava la scuola elementare intitolata “Fanciulla”. Una donna da prendere da esempio – dicono i loro parenti – per come ha vissuto la sua vita raccolta in preghiera e dedita sempre verso la famiglia e il prossimo.



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