SILENZIO ARROGANTE? NO, LA NOSTRA E’ UN’ALTRA COSA: SI CHIAMA OPEROSITA’, E’ IN SILENZIO ED E’ FATTA SENZA CLAMORE

SILENZIO ARROGANTE? NO, LA NOSTRA E’ UN’ALTRA COSA: SI CHIAMA OPEROSITA’, E’ IN SILENZIO ED E’ FATTA SENZA CLAMORE

- in Barrafranca

Barrafranca. Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale, che riceviamo e pubblichiamo, alla lettera del cittadino che lamenta il fatto che il servizio di ascensore, istallato presso il poliambulatorio, non è funzionante.

SILENZIO ARROGANTE? NO, LA NOSTRA E’ UN’ALTRA COSA: SI CHIAMA OPEROSITA’, E’ IN SILENZIO ED E’ FATTA SENZA CLAMORE

Siamo da sempre convinti che un buon amministratore debba lavorare nel silenzio, in assenza di clamore mediatico superfluo, perché, oggi più di prima, servono i fatti se vogliamo ripristinare la fiducia delle persone verso le Istituzioni e la Politica.

Tuttavia, ci sono situazioni che impongono una legittima reazione, anche vibrante, come nel caso delle due lettere scritte da un professionista barrese.

E questo perchè, alla lettura della seconda soprattutto, siamo rimasti basiti, e per tre ragioni:

1° perché essa contiene affermazioni assolutamente improprie e inesatte e accuse ingiustificabili trascritte con un livore ed una arroganza incomprensibili e non giustificati dalle circostanze;

2° perché è diretta ad un Ente (il Comune) che, pur non avendo alcuna competenza in materia, si è prodigato con i competenti organi dell’A.S.P. di Enna per risolvere il problema, come vedremo in appresso

3° per il fatto che un organo di stampa, come è Radio Luce, abbia dato un rilievo, che oseremmo definire ridondante, ad una lettera senza prima aver accertato la correttezza di quanto in essa affermato e, anzi, condividendone il contenuto aprioristicamente e senza alcun necessario approfondimento.

E ci duole constatare che, così facendo, alcuni nostri concittadini sono stati tratti in inganno e indotti a credere che questa Amministrazione non sia sensibile e rimanga inerte difronte alle problematiche che riguardano il bene supremo dell’individuo, e cioè la salute, e la cui soluzione misura, tra l’altro, l’efficienza del sistema di governo della cosa pubblica, la solerzia e la capacità di chi la amministra.

I FATTI:

giorno 31 Agosto perviene a questa Amministrazione una lettera, indirizzata anche all’ASP e, per conoscenza, alla Prefettura e ai Carabinieri, di un cittadino che lamenta la mancata fruizione, da parte di sua madre, dell’ascensore situato all’interno del Poliambulatorio del nostro Comune, con la conseguente impossibilità ad accedere all’ambulatorio posto al primo piano dell’edificio da parte dei soggetti, appunto, non deambulabili.

Immediatamente, pur non avendo il Comune di Barrafranca alcuna competenza in materia, poiché la gestione della struttura – come noto – è di completa ed esclusiva pertinenza dell’ASP di Enna, il nostro Assessore alla Sanità, di concerto con il Sindaco, si premura di contattare, telefonicamente e finanche con whatsapp, il Direttore Sanitario dell’ASP, dr. Cassarà e il suo Direttore di Distretto, dr.ssa Colletto, rappresentando questa grave problematica, della quale fino ad allora non era a conoscenza, ricevendo rassicurazioni immediate circa il fatto che l’ASP avrebbe sollecitato l’intervento della ditta a cui è affidata la manutenzione dell’ascensore.

Ripetute nel tempo sono, comunque, le pressioni dell’Assessore agli interlocutori suddetti, l’ultima proprio ieri, allorquando la dr.ssa Colletto lo informa che la ditta, dopo un sopralluogo effettuato nella settimana precedente, ha verificato la necessità di un pezzo, che è stato prontamente commissionato e che verrà installato al più presto per risolvere la problematica segnalata.

Ma c’è di più, in quanto l’Assessore, appena qualche giorno fa, ha anche avvertito verbalmente e de visu, l’autore delle due missive sull’esito positivo della vicenda, ma, evidentemente, ciò non è bastato ad evitare la creazione di un caso con un clamore che non si addice a chi ricerca sinceramente la soluzione di un problema che, in una piccola comunità come la nostra, si sarebbe potuto risolvere anche con un semplice contatto personale e un avviso verbale.

Detto questo, non possiamo quindi che respingere ogni accusa ingiusta, infondata e decisamente strumentale!

Il nostro impegno quotidiano rimane quello di garantire a tutti i nostri concittadini la soluzione, per quanto di nostra competenza, dei problemi che interessano la nostra Comunità con un lavoro fatto di studio, nel silenzio e, soprattutto, con impegno e vera passione.

Invitiamo, quindi, tutti ad avere più fiducia e a non lasciarsi suggestionare dai messaggi falsi, strumentali e tendenziosi.

Noi ci siamo e ci saremo sempre, disponibili ad ascoltare ogni giorno le esigenze della nostra Comunità e a sviluppare con passione e dignità il nostro programma per migliorare la vita di tutti, e nient’altro!

La voglia di apparire la lasciamo ad altri.
Barrafranca, 26 settembre 2023
L’Amministrazione Comunale

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