Il messaggio del Primo Cittadino per evitare di sporcare strade e luoghi pubblici e privati. L’appello del sindaco Salvuccio Messina a seguito di alcuni comportamenti poco ortodossi da parte di ignoti. In particolare, si lamenta la presenza di cartacce, bottiglie di vetro e lattine abbandonate in maniera scriteriata. Nei giorni passati era stata rilevata la presenza, nella rotatoria dei viali Marconi, Unità D’Italia, Libertà e Don Bosco, di cartoni per pizze, bottiglie di vetro e lattine. Comportamenti scorretti sono stati rilevati pure nella villa comunale di viale Marconi “Parco della Rimembranza”. In particolare, nel parco cittadino, sono state trovate cartacce, lattine e bottiglie per terra invece che negli appositi cestini. Nello stesso parco cittadino notati pure i segni di suole di scarpe nelle panchine appena riverniciate e rimesse a nuove. Altri comportamenti incivili anche nell’area giochi. Secondo alcune voci, qualche persona, cresciuta, avrebbe provato l’altalena per i bimbi e sarebbe rimasto incastrato nel fermo centrale che serve ad evitare le cadute dei bimbi. La stessa persona si sarebbe liberata dall’incastro dopo diversi tentativi. Bottiglie di vetro in frantumi per terra e lattine delle bibite anche sulle aiuole che si trovano davanti all’edificio scolastico “Vincenzo Guarnaccia”. Sarebbe opportuno, per vivere in maniera più pulita e decorosa, conferire i rifiuti negli appositi cestini e non abbandonarli in maniera scriteriata dove capita prima. Il sindaco Salvuccio Messina, al riguardo, dichiara: “Bisogna avere rispetto della città perché essa non è del sindaco o dell’amministrazione comunale, ma è di tutti i cittadini che hanno il dovere di tenerla pulita perché il decoro urbano è un biglietto di presentazione per il nostro Comune”. Il sindaco Salvuccio Messina conclude: “Considerato che, specialmente nel periodo estivo, la città è movimentata di turisti – anche grazie alla riapertura della statale 640 dir di Pietraperzia – e di persone dei Comuni viciniori, si raccomanda di tenerla pulita. Ripeto: la città non è solo dell’amministrazione comunale ma di tutti i cittadini”. GAETANO MILINO
