BARRAFRANCA. Il sindaco Fabio Accardi sulle dimissioni dell’assessore Calogero Pistone.

BARRAFRANCA. Il sindaco Fabio Accardi sulle dimissioni dell’assessore Calogero Pistone.

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BARRAFRANCA. Lungo comunicato del sindaco Fabio Accardi sulle dimissioni dell’assessore Calogero Pistone. “In merito alle dimissioni dell’assessore Calogero Pistone, abbiamo avuto un incontro di giunta municipale relativo all’approvazione di alcuni provvedimenti che seguono l’iter amministrativo che abbiamo portato avanti dall’inizio della legislatura e riguardano tutta la procedura sul dissesto finanziario. Sono provvedimenti adottati già da questa amministrazione e sono coerenti e in linea con tutta l’impalcatura che questa amministrazione ha portato avanti nel consentire al Comune di uscire dal dissesto finanziario”. “Rispetto le motivazioni dell’assessore Pistone –  continua il sindaco Fabio Accardi – ma non le condivido perché i nostri concittadini ci hanno dato mandato di rappresentarli nell’ente locale e dobbiamo curare i loro interesse all’interno dello stesso Ente Locale. Nessuno di noi vuole vessare i cittadini. Il sindaco e gli assessori non siamo contro i cittadini ma siamo consapevoli che il risanamento di questo Ente passa anche attraverso il senso civico e civile di tutta la comunità che i tributi locali bisogna pagarli e che il Comune regge i propri servizi attraverso la capacità che ha della riscossione dei tributi locali”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “Se stiamo vivendo una difficoltà nell’erogare i servizi semplici come riparare le buche ed effettuare le piccole manutenzioni che servono nella nostra comunità, è proprio dovuto al fatto che ancora parte della nostra comunità non ha compreso che questi servizi possono essere erogati in maniera efficiente solo se tutti paghiamo il giusto e il tributo locale che può essere la tassa sui rifiuti, l’Imu la Tasi e l’addizionale Irpef”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “Purtroppo questo Ente, che è andato in dissesto nel 2016, in ritardo rispetto agli ultimi bilanci approvati, deve recuperare un gap per il 2014 e il 2015, che sono due anni fortemente indebitati, e questo ha costretto l’Ente anche su indicazioni del Ministero degli Interni di approvare queste aliquote e queste tasse retroattivamente”. “Oggi – continua il sindaco Fabio Accardi – ci sono studi privati che stanno perorando i ricorsi alla Commissione Tributaria sull’Imu retroattiva e il Comune deve resistere e deve difendersi anche per avere una parità di trattamento per tutti coloro che hanno pagato questi tributi in maniera volontaria. Il Comune deve dare un indirizzo preciso e deve avere l’autorevolezza e dare questa indicazione che i Comuni oggi si reggono sulla capacità di riscuotere i tributi locali. Su questo c’è stata una visione un po’ diversa con l’assessore. Rispetto la sua onestà intellettuale nello specificare i motivi per cui non condivideva più lo stare insieme e il portare avanti queste iniziative, però non le condivido perché era questo il percorso che avevamo intrapreso già dall’inizio della legislatura e non ne abbiamo mai fatto mai un mistero”. Il sindaco Fabio Accardi dice ancora: “Ringrazio Calogero Pistone per il lavoro svolto in questi mesi perché oggi, nell’amministrare, perché quelle che occupiamo sono poltrone scomode che bruciano perché le problematiche sono tante e lo ringrazio per essere stato sempre collaborativo e fattivo nelle deleghe che gli ho assegnato”. E conclude: “Gli auguro Buona Fortuna e, ‘ad maiora semper’ nell’interesse generale del nostro Comune, che possa veramente rinascere superando le difficoltà che ha vissuto e che sta vivendo in questi anni”. GAETANO MILINO         

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