PIETRAPERZIA.Il biologo Pino Micciché presidente del nuovo consiglio comunale di Pietraperzia. Il sindaco Salvuccio Messina ha presentato gli assessori.

PIETRAPERZIA.Il biologo Pino Micciché presidente del nuovo consiglio comunale di Pietraperzia. Il sindaco Salvuccio Messina ha presentato gli assessori.

- in Pietraperzia

PIETRAPERZIA. Pino Micciché è stato eletto con 8 voti. Vicepresidente, con lo stesso numero di preferenze, l’insegnante Mariella Tamburello. I lavori d’aula aperti e presieduti, fino alla elezione del nuovo presidente del consiglio comunale, da Antonio Di Gloria. Lui è il consigliere più anziano grazie ai suoi 452 voti di preferenza ottenuti alle amministrative 2020. Il consiglio comunale – senza la presenza di pubblico per le norme anticovid – “verbalizzato” dalla segretaria generale del Comune Eleonora di Fede. In aula anche il sindaco Salvuccio Messina. Per le votazioni legate alla elezione di presidente e vicepresidente del consiglio comunale, scrutatori designati Mariella Tamburello, Calogero Di Gloria e Vincenzo Milazzo. Calogero Di Gloria, consigliere di opposizione, ha proposto di eleggere un presidente del consiglio comunale che rappresenti tutti i pietrini e suggerito il nome di Rosa Maria Giusa. Pino Micciché, consigliere di maggioranza, ha replicato; “Ognuno è libero di votare per chi vuole”.  Al termine della votazione per il presidente del consiglio comunale, Pino Miccichè ha riportato 8 voti. Rosa Maria Giusa, opposizione, quattro preferenze. Per la vicepresidenza, Mariella Tamburello ha incassato otto preferenze.  Delle altre quattro schede, una era nulla e tre bianche. Pino Miccichè ha dichiarato: “Sarò il presidente di tutti. L’assessore deve fare l’assessore e il consigliere comunale deve fare il consigliere comunale”. Silvia Romano, opposizione, ha detto: “Auguro a tutti noi consiglieri comunali di operare con coscienza  e rispetto della Repubblica e delle leggi. Questa esperienza mi dà la carica per ricominciare”. Silvia Romano ha concluso: “Dobbiamo lavorare per il bene e nell’interesse esclusivo di Pietraperzia. Auguro che si usino toni pacati. Questo luogo va rispettato nella forma e nella sostanza”. Subito dopo, il giuramento del sindaco Salvuccio Messina. Il nuovo primo cittadino di Pietraperzia ha detto: “Ringrazio il consiglio comunale qui riunito e ringrazio tutti i consiglieri comunali con i quali voglio collaborare”. “Per me, – ha continuato Salvuccio Messina – il consiglio comunale è formato non da 8 ma da 12 consiglieri comunali. Dobbiamo tutti lavorare nell’interesse di Pietraperzia. Agli scrittori di romanzi non do risposte. Non ho ancora visionato tutti gli atti ma la situazione non è rosea”. Il sindaco Salvuccio Messina ha concluso: “Dobbiamo rimboccarci tutti le maniche e lavorare sodo. Buon lavoro per la nostra amata Pietraperzia”. Ha poi presentato gli assessori. Questi i nomi: il sottufficiale della Guardia di Finanza Angelica Zarba, il commercialista Totò Russo, l’ispettore di polizia Penitenziaria Pasquale Costa e l’impiegato Filippo Rizzo. Angelica Zarba è anche consigliere comunale. Gli altri tre assessori sono tutti “esterni” al Comune. Calogero Di Gloria ha poi sollevato la questione di un sito di stoccaggio di rifiuti previsto a Pasquasia. Lui ha proposto di muoversi repentinamente, anche attraverso un consiglio comunale straordinario, per evitare che nel sito vengano stoccati dei rifiuti. Pino Miccichè ha accettato la proposta e ha detto pure di stilare, durante i lavori d’aula che verranno convocati in proposito, un documento condiviso. Pino Miccichè ha poi concluso: “Dobbiamo chiedere con forza e sapere cosa si vuole fare con Pasquasia”. Calogero Di Gloria  ha poi proposto di mettersi subito al lavoro per risolvere la problematica abbonamenti studenti pendolari. “La questione – ha detto il sindaco Salvuccio Messina – sarà vagliata assieme all’opposizione”.   GAETANO MILINO

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