BARRAFRANCA. Isole di prossimità per le utenze non servite dal porta a porta.

BARRAFRANCA. Isole di prossimità per le utenze non servite dal porta a porta.

- in Barrafranca

BARRAFRANCA. La creazione delle isole di prossimità sono state deliberate dalla giunta municipale del sindaco Fabio Accardi. La proposta è arrivata dall’assessore All’Ambiente Calogero Pistone. Responsabile del procedimento è il funzionario del Comune Eugenio Diliberto. Alla seduta di giunta presente la segretaria comunale Anna Giunta. La riunione di giunta presieduta dal sindaco Fabio Accardi con la presenza degli assessori Calogero Pistone,  Giovanni Patti, Maria Stella Arena  e Alessandro Salvaggio. Le aree, in totale sei moduli, sono state  individuate presso i seguenti siti: Viale della Pace nelle vicinanze “Casa di accoglienza vittime della mafia” (N.1 modulo); Strada Provinciale 18 Sotto Serra (N.2 moduli); Viale Generale Cannada presso Vasca Gurretta (N. 2 moduli); Vasca ex Amandes(N. 1 modulo); Le isole ecologiche saranno realizzate a spese della Rti ISEDA-ECOIN-ICOS che, attualmente, gestisce il servizio raccolta rifiuti solidi urbani.

Il sindaco Fabio Accardi afferma: “Abbiamo finalmente definito un altro tassello  per quanto riguarda il sistema di interventi sulla raccolta dei rifiuti a Barrafranca. Tale piano intervento prevede, oltre alla raccolta porta a porta, delle isole di prossimità, o isole ecologiche, per le aree periferiche ed extraurbane”. Il sindaco Fabio Accardi continua: “Finalmente, dopo un lavoro certosino fatto anche dall’assessore Calogero Pistone assieme anche all’ufficio e all’ingegnere Diliberto, abbiamo creato le aree di prossimità che la Rti dovrà realizzare nel più breve tempo possibile. In questo modo sarà possibile, per gli utenti delle aree non servite dal porta a porta, di potersi recare in queste isole di prossimità che saranno, naturalmente, video sorvegliate e con accesso controllato e quindi potranno conferire i loro rifiuti”. Il sindaco Fabio Accardi aggiunge: “Il piano intervento, lentamente,  entra a regime; manca la questione Ccr. Anche lì, per un problema di carattere burocratico con la regione Siciliana, dobbiamo definire il comodato e poi si potrà realizzare definitivamente il sito comunale di raccolta”. Mi auguro – conclude il sindaco Fabio Accardi – che la Rti realizzi queste isolette ecologiche che saranno sicuramente utili ed essenziali per rendere ancora più efficace il nostro servizio di raccolta rifiuti   

L’assessore al Ramo Calogero Pistone dichiara: “Era da tanto tempo, come era previsto nella offerta del piano rifiuti, che si dovevano costituire le isole di prossimità. Si tratta di spazi che vengono  recintati in maniera opportuna e sistemati, tutto a carico della ditta, che vengono video sorvegliate (tutte e quattro le aree) e dotate di scheda elettronica magnetica per l’accesso della utenza esterna che non viene servita dal porta a porta”. L’assessore Calogero Pistone aggiunge: “All’interno di queste aree verranno sistemati gli opportuni contenitori. È stato un lavoro difficile e laborioso da fare perché abbiamo dovuto individuare le aree giuste dove collocare e rispettare determinate caratteristiche tra cui la lontananza dai centri abitati, essere nelle periferie ed essere su arre di proprietà del Comune”. L’assessore Calogero Pistone aggiunge: “L’alternativa alle aree da noi individuate erano le aree che si trovano all’interno dei piani di lottizzazione. Assieme all’ingegnere Diliberto abbiamo fatto la scelta di non indicare le aree che sono all’interno dei piani di lottizzazione perché ci sono delle abitazioni vicine e si è quindi optato per queste aree”. L’assessore Calogero Pistone continua: “Grazie ad un lavoro di collaborazione e di sinergia, insieme all’ingegnere Eugenio Diliberto – capo del II Settore – siamo riusciti, finalmente, ad approvare questa delibera per le aree di prossimità. È stata, la stessa delibera, trasmessa alla ditta che provvederà, a breve, a realizzare queste aree. Tali aree, per noi, sono molto importanti perché cercheremo di evitare che le persone, non sapendo dove andare a portare i rifiuti, li abbandonino lungo le strade. Speriamo che la cosa funzioni bene”. E conclude: “Abbiamo allertato anche il sistema di vigilanza tramite i vigili urbani che faranno un controllo attento di queste aree perché non si trasformino in discariche comunali. Per l’amministrazione era un fatto dovuto ed erano delle aree che, già da tempo, si dovevamo individuare. E noi, grazie al lavoro dell’ingegnere Diliberto e in collaborazione  con l’assessore al Ramo, abbiamo attuato questa cosa che sembrava un traguardo irraggiungibile, ma invece lo abbiamo raggiunto”.

L’ingegnere Eugenio Diliberto, responsabile del II Settore, afferma: “Stiamo dando seguito a quanto previsto dal contratto di appalto laddove l’impresa, come offerta migliorativa, ha dato la possibilità di creare queste isole di prossimità per dare la possibilità, agli utenti che vivono nelle periferie, di poter conferire autonomamente i rifiuti presso questi siti”. GAETANO MILINO     

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