Pietraperzia – Caltanissetta. Enza Di Gloria, candidata a sindaco di
Pietraperzia invita l’assessore Marco Falcone a fare un sopraluogo
affinché il comune esca dall’isolamento: “Molto prima del
Coronavirus a isolare Pietraperzia è stata la burocrazia”.
Il Coronavirus? Molto prima a isolare Pietraperzia, il piccolo comune
che fa da crocevia tra Caltanissetta Barrafranca e Piazza Armerina ci ha
pensato la frana che ha interessato la strada statale 640, lo
scorrimento veloce “Pietraperzia – Caltanissetta” ancora chiuso
dopo due anni. Il cedimento che ha interessato la strada ha fatto
innanzitutto franare l’economia di un paese. In ginocchio la sua
comunità, dai commercianti agli imprenditori, dai pendolari studenti e
professionisti che quotidianamente si recano nel capoluogo nisseno al
turismo. Della triste vicenda ne ha una chiara visione Enza Di Gloria
che da imprenditrice raccoglie le testimonianze anche dei visitatori che
accoglie nel suo albergo e da candidato a sindaco del comune, si fa
portavoce dei suoi concittadini. “Il groviglio burocratico o la scarsa
volontà di sbloccare i lavori per restituire la necessaria mobilità
viaria ai cittadini pietrini e dell’hinterland è sotto gli occhi di
tutti”, commenta. “Siamo scesi in piazza in corteo, abbiamo
ascoltato le promesse disattese che Anas ci ha fatto ma dopo due anni la
situazione resta invariata. Non circola la gente e così l’economia di
un comune che prova a restare in piedi, ricco delle bellezze che
possiede. Far muovere da Pietraperzia persone e cose – si pensi a
prodotti di prima qualità come al miele, alle mandorle, ai pistacchi e
ancora all’olio – è un’impresa titanica. La buona volontà di
questa terra è tanta ma la speranza è offuscata quando la sensazione
netta è quella di essere dimenticati”. Avviare i lavori sarebbe
l’occasione di restituire centralità a Pietraperzia, e riabilitare la
sua produzione agricola ma anche l’imprenditoria edile. “Le
autostrade siciliane come le strade interne sono indecorose– dichiara
la Di Gloria – per tanto io mi faccio portavoce del disagio dei miei
concittadini e invito l’assessore Marco Falconea visitare
l’entroterra siciliano e costatare di presenza le gravi difficoltà
con le quali siamo costretti a convivere. La diligenza e la scienza ci
consentiranno di vincere il Coronavirus, la volontà politica regionale
trovi invece una cura efficace per guarire la comunità pietrina
dall’isolamento forzato prima di morire agonizzanti” . GAETANO MILINO
BARRAFRANCA. Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Le celebrazioni nella Chiesa Madre Santa Maria della Purificazione.
“Dio cammina con il Suo Popolo”. E’ lo