Ai piedi della Croce l’Addolorata madre di Cristo

Ai piedi della Croce l’Addolorata madre di Cristo

- in Barrafranca

A seguire dello Svelamento del Crocifisso, altra diretta presso la Chiesa Maria SS. della Divina Grazia per rivolgere lo sguardo alla Maria SS. Addolorata madre amorevole di Cristo,che costernata e afflitta rimane accanto a suo figlio morto per noi. Il volto della Madonna triste e piangente ci accompagna al sentiero più dolente, la perdita di un figlio che lascia un vuoto incolmabile. Padre Nicolosi e Don Nino Tambè con la Confraternita della Madonna SS Addolorata predicano il Santo Rosario eseguono la meditazione sui misteri dolorosi e l’Adorazione della Santa Croce in collaborazione con Radio Luce.

“Scattiole” in movimento come da tradizione e lamenti costanti ossia i” 7 dulura” a sfinimento della madre sofferente, di cui solo una donna che ha avuto in grembo il figlio e dopo è stato strappato,può capire lo spasimo. Ad affiancarla e proteggerla l’Apostolo Giovanni in cerca di Gesu’, è la disperazione delle Vergine Maria affranta e impaurita per il destino di Cristo. La devozione alla Madonna Addolorata, che trae origine dai passi del Vangelo, dove si parla della presenza di Maria Vergine sul Calvario, prese particolare consistenza a partire dalla fine dell’XI secolo e fu anticipatrice della celebrazione liturgica, istituita più tardi.
Il “Liber de passione Christi et dolore et planctu Matris eius” di ignoto (erroneamente attribuito a s. Bernardo), costituisce l’inizio di una letteratura, che porta alla composizione in varie lingue del “Pianto della Vergine”. La Madonna vestita di nero segno di lutto, di bianco e delicato il fazzoletto che innalza sul suo volto, in questo giorno di passione e morte Ella non fugge, sta lì con il coraggio e amore di una madre e con la fede che resiste nell’oscurità.

Giadone Angelica Ausilia

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