Maturità. Le eccellenze del Liceo “Giovanni Falcone”: 13 i centisti e in 4 prendono la lode

Maturità. Le eccellenze del Liceo “Giovanni Falcone”: 13 i centisti e in 4 prendono la lode

- in Barrafranca

Barrafranca. Tredici nuovi bravissimi all’istituto “Falcone” di via Pio La Torre di cui cinque con la lode. Un istituto che per tradizione da continuità ad “eccellenze” del territorio. Una media alta, rispetto alla media nazionale, che si attesta al 27,6 su un totale di 47 studenti che hanno frequentato le quattro sezioni: tre dello scientifico (V A con Gaetano Gueli, Laura Tummino; VB con Alida Giunta e Salvatore Quattrocchi; V C con Elisabetta Ferrigno, Anna Marchì, Deborah Spagnolo e Giulia Zarba; infine il liceo classico con Gentile Giovanni, Sofia Stelletta, Erika Lanza, Giulia Rabita e Chiara Strazzanti. Soddisfazione da parte della dirigente dell’istituto, Maria Stella Gueli: “ I risultati conseguiti ricompensano il lavoro svolto nel percorso dei cinque anni. Gli alunni quest’anno hanno affrontato la nuova formula dell’esame di stato”. Tra i centisti anche tre studenti originari di paesi vicini come Mazzarino e Pietraperzia. Ecco le alcune dichiarazioni delle “Eccellenze” del Falcone.

Giovanni Gentile (100 e lode): “ L’esperienza didattica che il liceo classico è stato di in grado di offrirmi e che dopo cinque intensi anni si è conclusa con il risultato di 100 e lode, è stata positiva e davvero significativa. Il liceo classico si presenta come il percorso di studi che forse più di ogni altro affonda le sue radice in una tradizione scolastica “prestigiosa” che intende fornire agli allievi una preparazione culturale davvero solida in ambito umanistico, scientifico e linguistico. Un grazie particolare va sicuramente alle mie insegnanti di lettere: la prof.ssa Maria Galluà e la prof.ssa Lorena Salfi; il grazie più grande infine va ancora una volta al liceo classico, mentore e maestro di vita, a tutti quei libri e versi latini o greci che mi hanno aiutato a ragionare e a resistere dinanzi a tante difficoltà. Frequenteró la facoltà di lettere classiche e sogno di diventare un ottimo insegnante”.

Erika Lanza (100): “ Ho frequentato il liceo classico perché offre un percorso completo e abbastanza arduo ma insegna nello stesso tempo a non mollare mai e ad affrontare le difficoltà. Mi iscriverò al corso di laurea in Scienze Biologiche a Catania per diventare una nutrizionista in futuro”.

 

Chiara Strazzanti (100): “ Questi  5 anni mi hanno arricchita, formata e guidata verso una scelta che vorrei intraprendere. Proverò medicina nell’ateneo Palermitano per realizzare il mio sogno che è quello di aiutare il prossimo”.

 

 

Giulia Rabita (100): “ Alla fine di questo percorso didattico e formativo posso valutare positivamente le competenze acquisite. È sicuramente un percorso arduo che richiede impegno e costanza, ma i risultati sono gratificanti. Dalla mia esperienza posso affermare che l’aspetto fondamentale di questo percorso formativo non riguarda esclusivamente l’ambito didattico ma soprattutto l’ambito etico e morale perché sia lo studio degli avvenimenti del passato, sia le piccole difficoltà che si presentano come apparenti ostacoli preparano ad affrontare quella che è  la vita al di fuori delle mura scolastiche. Vorrei ringraziare la mia famiglia, la scuola e tutto il corpo docente. Spero di riuscire a superare il test di medicina per poter un giorno diventare medico”.

Sofia Stelletta (100 e lode): “ La formazione classica che ho acquisito in questi cinque anni mi permetterà di sostenere al meglio gli studi universitari. Proverò il test di Medicina e Chirurgia per realizzare il mio sogno di diventare un giorno un medico. In alternativa ho affrontato quello di chimica e tecnologia farmaceutiche all’università di Pavia”.

 

Gaetano Gueli (100 e lode):  “ La mia formazione al liceo scientifico è stata migliore di quanto potessi mai immaginare e se potessi sceglierei la mia scuola altre mille volte. un grazie particolare va sicuramente ai miei professori, che oltre a svolgere il proprio mestiere sono stati anche degli ottimi maestri di vita.  Mi iscriverò alla facoltà di ingegneria meccanica al politecnico di Milano, per poi diventare un futuro ingegnere meccanico e lavorare, spero, anche fuori dall’Italia.

Laura Tummino (100): “ Il liceo ha arricchito e accresciuto la mia cultura; ho acquisito una buona formazione scientifica che mi permetterà di intraprendere nel miglior modo possibile gli studi universitari. Il mio sogno è fare il medico, voglio essere utile per gli altri, e per questo affronterò il test di medicina, mentre in alternativa, sono già stata ammessa alla facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche all’università di Pavia”.

Alida Giunta: “Ho affrontato i 5 anni in modo sereno, vorrei ringraziare gli insegnanti per come ci hanno formato e la mia famiglia per avermi resa la persona che sono adesso. Sogno di fare la logopedista e infatti tenterò di entrare nella facoltà di Verona”.

 

 

Salvatore Quattrocchi: “ In generale, reputo la mia esperienza al liceo scientifico molto positiva. La cosa che ho notato subito in questo indirizzo è l’attenzione che ha posto non soltanto all’ambito delle scienze, ma anche a quello umanistico, dandomi un’istruzione completa e facendomi appassionare moltissimo a quest’ultimo, soprattutto grazie ai professori che mi hanno accompagnato in questo percorso. Alla luce di ciò, nonostante abbia scelto la facoltà di medicina (il test lo farò a Catania), continuerò a dedicarmi con passione a queste materie.

Anche la pietrina Giulia Zarba ha conseguito il voto 100.

Anna Marchì, (100 e lode): “ E’ un ottimo traguardo non per il voto in sé ma per quello che rappresenta: la gratificazione dopo cinque anni di duro impegno. Ho studiato sempre con passione e vivo interesse cercando di dare il massimo in ogni contesto. Se ho avuto la possibilità di dedicarmi con tanta dedizione allo studio devo certamente ringraziare i miei genitori, i quali mi hanno continuamente incoraggiata e supportata anche, ma non solo, a livello economico. Il mio sogno è quello di diventare medico così da rendermi utile alla società. Sosterrò a settembre il test di ammissione per la facoltà di Medicina e Chirurgia e soltanto ad ottobre saprò quale ateneo potrò frequentare”.

Deborah Spagnolo (100): “I cinque anni che ho passato al liceo mi sono serviti molto a crescere, sia per quel che riguarda il mio bagaglio culturale, sia -e soprattutto- a livello umano. Per questo devo ringraziare i docenti, che ci hanno sempre guidati e sostenuti al fine di offrirci la possibilità di dare il meglio di noi stessi; ma un ringraziamento particolare va a tutti i miei compagni, con i quali sono riuscita a superare tutte le difficoltá del mio percorso di studi e ad affrontarlo molto più serenamente, sapendo di avere sostegno da loro. Proseguirò gli studi alla facoltà di Scienze per l’investigazione e la sicurezza di Narni, nella speranza di entrare a far parte della Scientifica nel Corpo di Polizia di Stato”.

Elisabetta Ferrigno (100 e lode): “Sono stati anni di studio e di gioia. E’ stato bello poter scambiare idee opinioni ed emozioni con i miei compagni di classe con i quali si è creato un forte legame di rispetto e amicizia. Mi sento di ringraziare i docenti che sono stati in grado di trasmettermi l’amore per la loro disciplina al di là della loro valutazione e coloro che mi hanno insegnato a crescere proponendo i miei errori come punto di partenza per poter migliorare sempre di più sia a scuola che nella vita. Ho intenzione di iscrivermi alla facoltà di ingegneria industriale a Catania, al momento non penso alla mia professione, ma a studiare ciò che realmente mi appassiona”.

RENATO PINNISI

 

 

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