Barrafranca. I consiglieri Cumia e Giueseppe Ferrigno, “Il sindaco Accardi tira a campà”

Barrafranca. I consiglieri Cumia e Giueseppe Ferrigno, “Il sindaco Accardi tira a campà”

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BARRAFRANCA. Consiglieri comunali dell’opposizione attaccano il sindaco perché continua a fare una la politica del “tira a campà”. A sostenerlo sono Giuseppe Ferrigno eletto nella lista de “Il Megafono” e Salvatore Cumia eletto nell’Udc dopo la recente seduta del consiglio comunale in cui si è discusso il punto sul servizio digestione integrata dei rifiuti – proposta per l’approvazione dei Piani finanziari 2017 e 2018.
Nella seduta vi è stato l’ennesimo rinvio del punto dopo varie critiche ed interventi anche del M5S con il consigliere Alessandro Tambè.
«Il Consiglio è stato convocato – affermano Ferrigno e Cumia – per prendere delle decisioni e per far sì che, chi è preposto ad assumersi delle responsabilità, lo faccia. Anche questa volta, c’è stato, tuttavia, l’ennesimo rinvio di decisioni e di responsabilità su scelte amministrative, già consumate nei due anni trascorsi dall’insediamento dell’amministrazione Accardi, di cui chi la sostiene non vuole farsene carico».
Per Cumia e Ferrigno in un comune normale si programma per tempo, con la predisposizione di un piano ove sono indicate tutte le voci di spesa da affrontare, che devono essere approvate dal consiglio comunale. In particolare, l’oggetto del contendere riguarda il piano economico-finanziario sui rifiuti 2017, la cui somma, già spesa, ammonta a quasi due milioni di euro, e il piano economico-finanziario 2018, la cui somma è pari a quella dell’anno precedente.
«I consiglieri comunali che sostengono il sindaco – continuano Cumia e Ferrigno – pur avendo tutti i numeri per approvarli, hanno proposto e ottenuto l’ennesimo rinvio dei piani finanziari sull’effettivo costo del servizio dei rifiuti, che si tradurrà inevitabilmente in aumenti e integrazioni ai canoni. Abbiamo assistito ad una patetica scena in cui l’azione del sindaco, che chiedeva di approvare i piani, non è sostenuta dalla sua maggioranza consiliare, che, al solito, non volendosi assumere alcuna responsabilità, ha rinviato nuovamente alla 2 commissione consiliare “Bilancio” il piano economico finanziario sui rifiuti, redatto dalla stessa amministrazione».
Peri Cumia e Ferrigno «i consiglieri comunali che sostengono il sindaco non vogliono votare e nè approvare i piani finanziari probabilmente perché sono ben coscienti che costi del servizio in questi due anni sono stati aumentati a dismisura e non vogliono essere smascherati allorquando saranno costretti a presentare il conto della loro pessima amministrazione ai cittadini, sotto forma di aumenti di tributi sul servizio rifiuti». Intanto il presidente della 2” Commissione consiliare, Giuseppe Ferrigno, ha convocato la seduta.
RENATO PINNISI La Sicilia

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