BARRAFRANCA. La richiesta di istituzione commissione speciale di studio sullo “stato del depuratore zona sud- contrada Gelsi” arriva da sei consiglieri comunali. Primo firmatario è Giovanni Patti. Gli altri cinque sono: Danila Flammà, Michela Strazzante, Stella Strazzanti, Fabrizio Ferrigno e Giuseppe Vetriolo. Il documento è indirizzato al sindaco Fabio Accardi e al presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio. “I sottoscritto consiglieri comunali, – si legge nel documento – nel compito delle loro funzioni; Considerata la necessità di avere maggiori delucidazioni sullo stato del depuratore, strumento necessario ed essenziale per la depurazione delle acque; Considerato il grave stato in cui versa tale depuratore; Considerata la legislazione europea in tale materia; Visto l’articolo 25 dello statuto comunale; Visto l’articolo 51 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale, Chiedono alla Signoria Vostra l’istituzione di una commissione speciale per lo studio di tutti gli atti che si sono susseguiti nelle amministrazioni precedenti”. La proposta è stata condivisa dal Vice Presidente del consiglio comunale Clorinda Perri. Lei ha già presentato una interrogazione in merito trattata nella seduta del Consiglio Comunale del 26 giugno scorso. Il depuratore, costruito nel lontano 2007, non è mai entrato in funzione. Negli anni è stato vandalizzato da ignoti. Con la richiesta si mira anche a cercare, da parte del Comune, eventuali finanziamenti per il ripristino e la sua entrata in funzione. Gaetano Milino
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Organizzazione a cura della omonima associazione dei trattoristi
