L’ex consigliere comunale del M5S, Crapanzano: “Ancora niente surroga dopo che la legge impone che il consiglio debba essere convocato entro e non oltre 10 giorni dalle dimissioni”

L’ex consigliere comunale del M5S, Crapanzano: “Ancora niente surroga dopo che la legge impone che il consiglio debba essere convocato entro e non oltre 10 giorni dalle dimissioni”

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A succedere ad Alice Crapanzano, dopo le dimissioni sarà un attivitsta del M5S che conseguì più voti dopo di lei: infatti con 208 voti a parità sono Jasmine Barresi e Talita Orofino. La legge stabilisce che a succedere a Crappanzano è la più giovane, quindi Jasmine Barresi. Intanto dalle parole lanciate sul social network da parte di Alice Crapanzano  c’è delusione per i tempi sulla surroga. ” Mi sono dimessa dalla carica di consigliere comunale (in modo molto sofferto) il 15.11.2017. Ero convinta, avendo letto la normativa, che entro il 25.11.2017 il Consiglio Comunale avrebbe proceduto alla mia surroga.
L’articolo 38, comma 8, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, prevede difatti, che il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, proceda alla surroga dei consiglieri dimissionari. C’è anche indignazione da parte dell’ex consigliere dato che nessuno alza la voce per i continui ritardi della politica. Attualmente i consiglieri sono 15 e manca la surroga di un consigliere del M5S al posto di Alice Crapanzano, e nelle file dell’opposizione. Tre i seggi per il M5S dove c’è anche Sandro Tambè e Katia Baglio.

Queste le parole di Crapanzano:

“Questo dice la legge!
Ma nonostante la legge, nonostante tutte le baggianate che la legge si ostina a recitare il m5s si ritrova ancora oggi 04.12.2017 ad essere privo di un rappresentante in consiglio comunale con grave danno non solo del suo potere rappresentativo, ma anche del diritto d’iniziativa e di azione che spetterebbe al nuovo consigliere!

Ma la cosa che più mi urta è che nessuno alza la voce e si indigna per i continui ritardi e tempi morti della politica! Anzi, ho persino saputo che il Consiglio Comunale verrà convocato per il 20.12. 2017! (Ma a sto punto perché non farlo all’anno nuovo?)
Cavoli allora tanto valeva tornare da Milano per le vacanze di Natale e dimettermi in quell’occasione, visto che in questo paese non si usa più nè convocare consigli comunali, nè rispettare i termini di legge!
Tutto quello che non avrei voluto era fossilizzare e bloccare per un mese intero il movimento e invece per lentezza, incuranza e inefficienza ho proprio ottenuto l’effetto opposto!!!
Tanto varrebbe dar potere decisionale alle poltrone, forse sarebbero più attive!”.

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