Pietraperzia. Rimozione veicoli, approvato dal consiglio comunale il regolamento.

Pietraperzia. Rimozione veicoli, approvato dal consiglio comunale il regolamento.

- in Pietraperzia
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Scintille tra maggioranza in aula ed opposizione sul regolamento Deco, Denominazione Comunale. Espulso il consigliere di opposizione Calogero Di Gloria. Il regolamento rimozione veicoli è stato approvato all’unanimità. Tutti favorevoli anche all’approvazione di un debito fuori bilancio di 9 mila euro. Unanimità anche sulla revisione straordinaria delle partecipazioni. Sul punto, il consigliere di maggioranza Filippo Bevilacqua ha detto: “Il nostro Comune ha partecipazioni in società come Ato, Srr, Multiservizi, Sicilia Ambiente e Consorzio Idrico”. “Per i rifiuti – ha continuato Filippo Bevilacqua – il nostro Comune ha scelto di non ricorrere ad una municipalizzata”. Il regolamento rimozione veicoli dopo l’approvazione, nelle settimane passate, del regolamento passi carrabili. La custodia dei veicoli rimossi costerà, per ogni giorno di deposito, euro 2,60 fino al 15° giorno. Dal sedicesimo in poi la tariffa scende a due euro giornalieri. Il regolamento, su proposta del comandante di polizia municipale Maggiore Giovanna Di Gregorio. Il consigliere Filippo Bevilacqua ha ricordato poi che la tariffa per ogni passo carrabile è di 20/30 euro annui. Il servizio rimozione veicoli potrà essere affidato a chi ha una licenzia di autorimessa e mezzi idonei. Il gestore dovrà corrispondere al Comune il 10 per cento degli incassi. La consigliera di opposizione Silvia Romano, in commissione aveva proposto di prevedere, per la polizia municipale, indennità per la reperibilità e per lo straordinario notturno. Il sindaco Antonio Bevilacqua, presente in aula, ha detto: “Grazie al consiglio comunale, abbiamo aggiunto un tassello importante che mancava al Comune di Pietraperzia”. Le scintille in aula, durante la discussione per l’approvazione del regolamento per la valorizzazione delle attività agro – alimentari tradizionali locali e istituzione della de.co. denominazione comunale d’origine. I tre consiglieri di opposizione presenti in aula, Silvia Romano, Calogero Di Gloria e Antonio Viola non ritenevano necessario un nuovo regolamento. La loro posizione visto che ce n’era un altro dello stesso tenore approvato nel 2013. Il regolamento è stato illustrato in aula dall’assessore al ramo Michele Laplaca. “Sarà istituito un albo per tipologia di prodotti che vogliono ottenere la denominazione di origine comunale”. “Per ogni prodotto – ha continuato l’assessore Laplaca – ci sarà un disciplinare con caratteristiche peculiarità per ottenere il marchio DOC”. Il sindaco Antonio Bevilacqua: “Si tratta di un input per invogliare i privati a valorizzare determinati prodotti ai fini dello sviluppo economico che punti all’eccellenza”. Il consigliere di opposizione Calogero Di Gloria: “È inutile approvare qualcosa di esistente. Il precedente regolamento era chiaro e dettagliato. Bastava solo migliorarlo”. La consigliere Cinque Stelle, maggioranza, Chiara Stuppia: “È stato meglio approvare un regolamento nuovo di zecca piuttosto che fare tanti emendamenti”. Silvia Romano ha proposto di ritirare il punto all’ordine del giorno per approfondire meglio la questione. La sua proposta è stata respinta dai nove di maggioranza presenti in aula. Durante il dibattito, i toni si sono accesi ed il presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè ha espulso dall’aula il consigliere di opposizione Calogero Di Gloria. Da lì a poco sono andati via anche Silvia Romano e Antonio Viola dopo avere manifestato il loro disappunto perché il loro consiglio non era stato seguito. “Questa amministrazione comunale – ha detto la Romano prima di abbandonare l’aula – manifesta arroganza amministrativa e politica. La collaborazione è inesistente. Tolgo il disturbo perché non ha più senso continuare a dialogare”. Il consigliere Calogero Di Gloria è rientrato in aula poco prima dell’approvazione variazione al programma triennale delle opere pubbliche relativo al triennio 2017/2019 – inserimento nuove opere. Lui proponeva di istituire un canile municipale. Vista che la sua proposta non è stata accettata, ha votato no alla variazione del triennale. Nel nuovo piano inserita la riqualificazione del quartiere Terruccia per un totale di 695 mila euro interamente finanziabile della Comunità Europea. Altri punti inseriti, il fotovoltaico nel palazzo municipale e l’accensione di un mutuo per la messa in sicurezza e il restauro del campetto da tennis di via Caltanissetta. Il sindaco Antonio Bevilacqua: “Intendiamo mettere in sicurezza l’opera e consegnarla alla collettività”. GAETANO MILINO

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