Un lontano viaggio verso oriente: in ricordo di Prospero Intorcetta S.J. busto commemorativo ad Hangzhou.

Un lontano viaggio verso oriente: in ricordo di Prospero Intorcetta S.J. busto commemorativo ad Hangzhou.

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“Questa è la storia di piccolo gruppo di uomini che, rompendo con lo spirito dominante del loro tempo e richiamandosi ad un passato lontano, restituirono una posizione centrale al concetto di adattamento culturale nella missione cristiana nel mondo”
George H. Dunne

[dropcaps]N[/dropcaps]el 1673 il padre missionario gesuita Prospero Intorcetta, dopo numerosi perigli in terra di Cina, si stabilisce ad Hangzhou, città della Cina orientale e famosa già nel XII secolo per prosperità e bellezza.
Qui riceve in donazione, nel 1676, da Yang Tingyun(funzionario della dinastia Ming e cattolico), il Dafangjin, porzione di terreno così chiamata, coll’intento di costruirvi una cappella e farne un cimitero dove poter riunire le salme dei confratelli gesuiti.

Nel 1696 il tre ottobre Prospero Intorcetta, dopo breve malattia, si spense e fu posto nel cimitero da lui stesso edificato. Ad oggi riposa ancora ad Hangzhou.

Trascorsi trecentoventi anni, il tre novembre 2016 all’ingresso di quel cimitero, oggi Catholic PriestsCemetery, via XiXi 549, nel distretto XiHu, verrà posto un busto a tutto tondo in pietra arenaria, raffigurante il gesuita e alla cui base sono stati riprodotti due luoghi caratterizzanti la vita di ogni individuo: da dove proveniamo e dove il nostro operato ci ha condotto. Risulta possibile ammirare scolpiti nel basamento del busto uno scorcio della cattedrale di Piazza Armerina, città natale di Prospero Intorcetta e la Pagoda con il lago di Hangzhou, città che ne conserva le spoglie.

La Fondazione Prospero Intorcetta Cultura Aperta, che si prodiga da otto anni col precipuo fine di divulgare e valorizzare la persona e le opere di Prospero Intorcetta e tutta l’opera missionaria gesuitica tra occidente ed oriente ponendo particolare attenzione alle rispettive specificità culturali e spirituali, ha organizzato per l’anno 2016 una solenne cerimonia di commemorazione: “Un piazzese in Cina tra fede, cultura e tradizioni. Ricordare per non dimenticare Prospero Intorcetta S.J”.

Un primo significativo momento della cerimonia dedicata al missionario gesuita si è svolto a Piazza Armerina il ventitré marzo, con la posa dell’annullo postale su cartoline commemorative e la scopertura del busto di Intorcetta nella piazza antistante la chiesa di S. Ignazio di Loyola e il collegio gesuita, oggi biblioteca comunale, a cui farà seguito la scopertura del secondo busto gemello in Cina prevista per il tre novembre.

La cerimonia coinvolgerà l’arcidiocesi di Hangzhou e l’Hangzhou Nationality Bureau of Religious Affairs, col patrocinio del Ministero degli Affari Esteri Italiano, del Comune e della Diocesi di Piazza Armerina, della Regione Sicilia Assessorato ai beni culturali e della Congregazione generale della Compagnia di Gesù. L’ideazione dell’evento, promosso dalla Fondazione attualmente presieduta dal dottore Giuseppe Portogallo, risale a circa un anno addietro, quando il presidente ha proposto la realizzazione di due busti gemelli, al fine di dare maggiore lustro all’Intorcetta, mediante un’immagine tangibile e visibile da collocare in due luoghi significativi.

Lo scultore mazzarinese Angelo Salemi è stato incaricato di realizzare i due busti ed ha lavorato abilmente dei blocchi di pietra arenaria, materiale caratteristico del territorio piazzese utilizzato per la costruzione di numerose chiese e monumenti storici.
Il busto in pietra arenaria che verrà posto ad Hangzhou racconterà nel lontano
oriente della figura di Prospero Intorcetta e al contempo della terra sicula.

Vanessa Giunta
Marketing e Comunicazione
Fondazione Prospero Intorcetta
Cultura Aperta



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