Katia Baglio (M5S) è la prima donna ad essere eletta alla vicepresidenza del consiglio comunale

Katia Baglio (M5S) è la prima donna ad essere eletta alla vicepresidenza del consiglio comunale

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E’ la prima donna nella storia di Barrafranca a ricoprire l’ incarico prestigioso della vicepresidenza al consiglio comunale. Katia Baglio, 32 anni, aspirante avvocato, durante le elezioni comunali sfiorò le 300 preferenze che l’hanno consentita di essere eletta assieme ad altri due consiglieri del M5S. Condividerà l’esperienza di una delle massime cariche in consiglio comunale con il neopresidente eletto martedì scorso, Giovanni Di Dio, 52 anni, medico all’ospedale di Leonforte, durante le scorse elezioni nella lista civica IdeaComune” si è candidato come sindaco e consigliere comunale: è stato il più votato nella lista come consigliere con oltre 300 voti. E’ stato proprio l’esito dell’elezione a presidente del consiglio a determinare un “terremoto” nella politica barrese perché sono saltati gli accordi tra la coalizione dei partiti ( Pd, Sicilia Futura e Udc) che vinsero lo scorso 5 giugno e appoggiarono il sindaco Fabio Accardi. Il neo sindaco, a questo punto sulla carta, in consiglio comunale poteva contare una maggioranza di dieci consiglieri che avrebbero dovuto, come succede nella maggior parte dei casi, eleggere un proprio esponente alla presidenza del consiglio. La spaccatura all’interno della maggioranza, invece, ha determinato una votazione di presidente e vicepresidente appartenenti a consiglieri di minoranza. Rispetto al passato dove i consiglieri comunali erano 20 adesso la legge ha ridotto il numero dato che nella passata elezione ne sono stati eletti solo 16. Ecco i nomi degli eletti con le rispettive liste: Alessandro Tambè, Katia Baglio e Alice Crapanzano (M5S); Salvatore Cumia, Clorinda Perri, Giovanni Patti e Michela Strazzante (Udc); Vanessa Alessi Batù, Kevin Cumia e Giuseppe Vetriolo (Pd), Fabrizio Ferrigno, Stella Strazzanti e Danila Flammà (Sicilia Futura); Giuseppe Ferrigno ( Il Megafono); Calogero Zuccalà (Sicilia Democratica) e Giovanni Di Dio (IdeaComune). “ Sono un presidente eletto a tempo determinato – afferma Giovanni Di Dio – perché si aspetta la decisione del sindaco Accardi che è a lavoro per una nuova maggioranza e la nuova giunta. Io sarò il presidente di questo consiglio solo se ci sarà la volontà di tutto il consiglio comunale”. I quattro consiglieri dell’ Udc, eletti nella maggioranza, hanno votato per il presidente del consiglio, Di Dio più i tre voti dei tre consiglieri di minoranza tranne il M5S che ha votato scheda bianca. Ricapitolando nelle 16 schede a scrutinio segreto sono 7 voti a Di Dio (minoranza), 6 voti a Kevin Cumia (maggioranza) e poi ancora 3 schede bianche del M5S. Diversamente è andata per l’elezione della vicepresidenza dove Katia Baglio ha ottenuto 13 voti su 16 solo perché, per coerenza, il M5S ( di cui fa parte Alessandro Tambè, Alice Crapanzano e Katia Baglio) anche per questa votazione ha anticipato di votare scheda bianca. “ Ringrazio chi mi ha dato fiducia – afferma Katia Baglio – ed è gratificante rappresentare la mia comunità. La motivazione di svolgere questo ruolo da consigliere comunale eletto mi arriva anche dal sollecito della gente comune, ed è tanta, che ha sperato in un cambiamento”. Ora il primo cittadino Accardi dopo aver azzerato, la giunta dei 4 assessori, solo a quindi giorni dalla nomina, è a lavoro per la costituzione di maggioranza alternativa.




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