La 5A della scuola primaria “Don Bosco” in visita a Palermo e Monreale

La 5A della scuola primaria “Don Bosco” in visita a Palermo e Monreale

- in Barrafranca, Scuola

5 A della Don Bosco in gita a Palermo 2016Come conclusione di tutto un percorso formativo, il 16 maggio 2016 gli alunni della 5A della scuola primaria “Don Bosco” dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Barrafranca (EN), diretto dalla prof.ssa Luigia Perricone, sono stati in visita guidata a Palermo- Monreale. Accompagnati dalle insegnanti Collotta Valeria, Gugliara Gesualda, Arena Liboria e da alcuni genitori, gli alunni hanno potuto visitare e toccare con mano quello che, durante l’anno scolastico, hanno appreso in classe, studiando la geografia della regione Sicilia e della costituzione del Parlamento Siciliano. Attraverso ricerche di notizie e d’immagini, gli alunni si sono preparati su tutto ciò che avrebbero visitato. Accompagnati dalla guida Chiara Sciortino, a Palermo gli alunni hanno visitato la Cattedrale e il Palazzo dei Normanni, al cui interno hanno ammirato la meravigliosa Cappella Palatina, con il Cristo Pantocratore e i diversi mosaici che rivestono le pareti della cappella. Mentre la guida spiegava i particolari, gli alunni hanno posto diverse domande riguardanti la tecnica artistica del mosaico. Successivamente, sono entrati nella sala d’Ercole, si sono sistemati sulle postazioni dei consiglieri e hanno ammirato i dipinti rappresentanti le “Fatiche d’Ercole”.  5 A della Don Bosco in gita a Palermo 2016A Monreale hanno ammirato il Chiostro e il Duomo. La sontuosità e la grandezza dei luoghi visitati hanno suscitato negli alunni tanto stupore: il Cristo Pantocratore del duomo di Monreale li ha “Abbracciati” con due braccia immense e uno sguardo dal quale arrivava al cuore solo amore. Questa visita guidata ha dimostrato quanto l’intelligenza e l’animo dei piccoli visitatori siano in grado di catturare la bellezza dell’arte, in questo caso nella massima rappresentazione, smentendo i tanti convinti che i capolavori d’arte classica non potrebbero essere apprezzati dai bambini. L’arte ingentilisce e rafforza l’animo di tutti anche dei bambini e sviluppa la concentrazione e l’attenzione. Mentre guardavano, i bambini erano come estasiati, ipnotizzati dalle bellezze artistiche dei luoghi visitati. Da qui un monito rivolto ai genitori di avvicinate i piccoli all’arte e allontanarli dal computer e dal telefono. Ritornati in classe e spronati dalla maestra d’Italiano Valeria Collotta, gli alunni hanno espresso verbalmente le loro emozioni e hanno prodotto testi scritti e disegni riguardanti i luoghi visitati, esperimento immensa gioia per un’esperienza nuova e particolare.

Rita Bevilacqua

 

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