Un sub, Giovanni Saldigloria, vicino al porto di Presidiana, vicino Cefalù, muore durante una battuta di pesca. E’ accaduto martedì sera intorno alle 23 quando un collega che si trovava insieme a lui a condividere questa passione aveva notato che ritardava a risalire. Da li subito è scattato l’allarme e sul posto si sono recati tempestivamente gli uomini della Guardia Costiera di Cefalù e anche l’ambulanza del 118 con una unità di rianimazione ma per il barrese non c’è stato niente da fare. La causa del decesso, come sarebbe stato accertato dal medico legale, riguarda una adinamia cardiaca, un’insufficienza funzionale del cuore detta anche iposistolia o asistolia. Giovanni Saldigloria, 64 anni, prima di andare in pensione ha lavorato per tanto tempo nel messinese nel settore dei lavori in sotterraneo (costruzione di gallerie), e questa tragedia, lascia un vuoto profondo per la moglie e due figli. La passione per questo tipo di sport a Giovanni Saldigloria, lo aveva portato ad acquistare tutte le attrezzature e il materiale necessario e non era la prima volta che lo praticava. Anche come la sera di martedì scorso che con un suo amico stava dedicandosi con passione alla battuta di pesca nei pressi del porto di Presidiana. La notizia ha fatto il giro del paese in poche ore e tanto che il cordoglio ai familiari è stato mostrato da parenti e amici, i quali si sono recati a casa del Saldigloria dopo aver saputo la notizia. “ La triste notizia – afferma il barrese Totò La Mattina – ci ha colto di sorpresa. Era un grande marito, grande padre e poi grande amico. Amava il mare e mettere in pratica la sua passione pesca subaquea”. Anche su facebook iniziano i primi messaggi di cordoglio tra i quali quella di una giovane coppia che ha affermato: “Siamo mortificati. Bravissima persona. Riposa in pace caro Giovanni”. La salma si trova nel palermitano e si aspetta che venga trasferita a Barrafranca per dare l’ultimo saluto al sub barrese.
(Foto fonte Blog Sicilia)