Salto in lungo: Filippo Randazzo (Pro Sport Valguarnera) è bronzo europeo

Salto in lungo: Filippo Randazzo (Pro Sport Valguarnera) è bronzo europeo

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Il calatino Filippo Randazzo, tesserato per Pro Sport 85 Valguarnera, ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo ai Campionati Europei Juniores in corso a Eskilstuna (Svezia). Il 19enne siculo è arrivato terzo con 7,74 (+0.9), misura che lo fa diventare il settimo under20 italiano di sempre.

L’altro “gioiellino” tutto siciliano, Alice Mangione (Cus Palermo) onora al meglio la finale dei 400 con il PB portato a 53.80 (quarto posto nelle liste italiane junior alltime) e il sesto posto nella gara vinta dalla britannica Laviai Nielsen in 52.58.

La cronaca del lungo uomini (FINALE) – Tocca a Filippo Randazzo, originario di San Cono,  smentire la voce, diffusa fra i saltatori in questi due giorni, di una pedana poco favorevole a grandi misure. Il siciliano all’Ekagens Arena si migliora infatti sino a 7,74 (+0.9), undici centimetri di primato personale e un piede sul podio virtuale. In realtà, all’inizio sembra la medaglia sembra d’argento, ma il britannico Jacob Fincham-Dukes al turno successivo atterra esattamente un centimetro più in là. L’azzurrino prova a incrementare la misura (fino al quinto turno l’oro si trova a soli quattro centimetri, ai 7,78 del russo Ryapalov) ma l’esito sono tre nulli. Filippo Randazzo, siciliano di San Cono, si mette al collo così la medaglia di bronzo, la prima a livello internazionale della sua carriera agonistica. Vince il russo AnatoliyRyapolov, campione mondiale allievi nel 2013, con un balzo da 7,96 (0.0) stampato al quinto tentativo, secondo Fincham-Dukes con 7,75. La cronaca dei 400 donne (Finale): Alice Mangione, di Niscemi, è sesta nella finale dei 400 metri con il PB portato a 53.80. La quattrocentista cercava il miglioramento personale, e in Svezia si perfeziona di 15 centesimi rispetto al crono dei Tricolore di Rieti (seconda dietro ad Ayomide Folorunso, qui impegnata nei 400hs): il crono la proietta al quarto posto nelle liste italiane junior alltime. Nella classifica finale è sesta, superata al fotofinish per due centesimi dalla sorprendente norvegese Emily RoseNorum. Vince la favorita Laviai Nielsen in 52.58, davanti all’altra britannica Cheriece Hylton (53.16) e alla russa Anastasiya Bednova (53.27).

(fonte Fidal)

 

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