18 luglio 1943- i pesanti bombardamenti che colpirono Barrafranca

18 luglio 1943- i pesanti bombardamenti che colpirono Barrafranca

Cimitero di guerra 1943

Per non dimenticare… Barrafranca 18 luglio 1943. E’ una domenica calda e assolata. Da poco le campana della chiesa Madre hanno suonato a mezzogiorno. Nelle case si sentono i rumori “di cadaruna” sul fuoco da “tannura”, le festose grida dei ragazzini che giocano “ni cantuneri”, quando all’improvviso si odono dei rumori assordanti. Il tempo di uscire fuori dalle case e di alzare gli occhi al cielo… ed ecco che una formazione di  aerei (secondo alcuni storici tedeschi, mentre secondo una moderna corrente americani)sorvola il paese da nord a sud sganciando pesantissime bombe. I centri maggiormente colpiti sono: Via Zara, giardino palazzo Mattina, Via Ciulla angolo Via Cairoli, chiesa Madre (distrutta la navata centrale, la navata laterale sinistra, due colonne e il lato nord del transetto), Piazza F.lli Messina, Via Vittorio Emanuele, Via Bellini e Canalicchio Nuovo. Quell’assolato mezzogiorno viene sconvolto dalla distruzione e dalla morte: ingenti i danni al centro abitato, numerosi feriti e  49 civili morti, 49 vite spezzate per sempre:

ALEO SALVATOREdi anni23
ALEO SEBASTIANA‘’35
BEVILACQUA FRANCESCA‘’70
BONAFFINI CATENO‘’11
BORRO CARLO‘’50
CALTAVUTURO AGATA‘’71
CATANZARO ANTONINO‘’9
CATANZARO GIOVANNI‘’1
CENTONZE GIUSEPPA‘’13
CENTONZE SALVATORE‘’9
CENTONZE STELLA‘’12
COLOMBO GIOVANNA‘’73
COLOMBO GIOVANNA‘’11
COSTA ANDREA‘’67
CUCCHIARA GIUSEPPE‘’13
CUCCHIARA MARIA STELLA‘’29
D’ANGELO ROSARIO‘’8
FAUDONE COLOMBA‘’21
GIAMMUSSO MARIA‘’63
GIUNTA GIUSEPPA‘’48
GIUNTA LUCIANO‘’88
GIUNTA SALVATORE‘’69
GUGLIARA MARIA‘’27
INGALA LUIGI‘’32
INGRIA MARIA‘’58
IPPOLITO MARIA CATERINA‘’75
LA LOGGIO CONCETTA‘’31
LO PRESTI SALVATORE‘’26
MANCUSO TERESA‘’70
MARCHI’ LUIGI‘’10
MAROTTA ANGELO‘’75
MELI ANGELA‘’49
MILINO CONCETTA‘’60
MILINO GIUSEPPE‘’18
MILINO MARIA STELLA‘’68
PATERNO’ SALVATORE‘’41
PIAZZA GIUSEPPE‘’67
PILOTTA GAETANO‘’11
PITRELLA FILIPPO‘’13
PUZZO ROCCO‘’8
PUZZO SALVATORE‘’48
RABITA GIUSEPPE‘’18
ROMANO FRANCESCO‘’60
SAITTA CALOGERA‘’4
SAITTA GIUSEPPE‘’30
SAITTA LUIGI‘’1
SENTITO CARMELO‘’49
VELOCE CARMELA‘’20
VELOCE LEONARDO‘’69

La popolazione spaventata si riversa nelle campagne, altri rimangono ad aiutare i militari dell’ospedale da campo 22, costruito nell’ex Convento dei francescani, conosciuto come “U cummintinu”, a soccorrere i feriti e seppellire i morti…

Questa è una delle pagine più tristi della storia di Barrafranca. E proprio per non dimenticare che, grazie all’interessamento  dell’Associazione Nazionale Carabinieri e in particolar modo del Cav. Giovanni Collura, il 4 novembre del 1994, alla presenza dell’allora Prefetto di Enna, delle massime autorità civile e religiose e di una compagnia di formazione del 151° Reggimento “Sassari”,  fu inaugurata nella piazza “Pier Santi Mattarella”, vicino all’istituto “G.Verga”, una stele a perenne ricordo delle vittime civili di guerra sia di bombardamenti del 10 luglio che di quelli del 18 luglio del 1943. (Fonti: documenti del compianto Cav. Giovanni Collura e dello storico Salvatore Licata. )

Rita Bevilacqua

 

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