La storia e le foto della chiesa di SAN BENEDETTO

La storia e le foto della chiesa di SAN BENEDETTO

Una delle chiese più belle e particolari di Barrafranca (EN), vero gioiello dell’arte tardo-barocca siciliana, è la chiesa di san Benedetto sita in piazza Fratelli Messina. Peccato che sia chiusa ormai da diversi decenni.

La Chiesa di San Benedetto fu fondata nel 1745, quando il marchesato di Barrafranca era nelle mani di Caterina Branciforti. Per la sua costruzione fu ostruita una parte dell’attuale via Paternò Rossi che divideva la casa signorili del Catalano da quella del Bufalini, fondatori del monastero annesso. La facciata è molto lineare, incorniciata da pilastri in pietra, che si ritrova nella grande finestra centrale e nel portale che circonda il portone principale. In alto, sotto il tetto spiovente, si aprono tre finestre che contengono altrettante campane. La parte superiore dell’attuale facciata risale forse agli anni’50, poiché in un documento dell’archivio parrocchiale si legge che nel 1951 vi fu la benedizione delle attuali campane. La chiesa è stata chiusa al culto verso la fine degli anni’70. L’interno è ornato da stucchi e affreschi che coprono l’intera chiesa; i pennacchi che sostengono la cupola sono decorati con quattro medaglioni rappresentanti i quattro evangelisti; tutti gli affreschi furono eseguiti probabilmente dopo la costruzione della chiesa. L’altare è un superbo esempio di arte tardo-barocca, sostenuto ai lati da due grandi colonne a torciglioni, anche se fu rifatto in marmo intarsiato intorno al 1957; il vuoto centrale è riempito di un grande quadro “dell’Assunzione”, forse di Mariano Rossi di Sciacca (1731-1807) circondato di una massiccia cornice di legno intagliato e traforato color argento. Due stupendi matronei adornavano i lati dell’altare maggiore. Sopra l’ingresso della chiesa troviamo la cantoria con una grata lignea in stile barocco. Nel 1994 crolla il tetto della grande nicchia dell’altare maggiore e con il tempo anche il matroneo di destra. La Soprintendenza  di Enna interviene con una copertura  in lamiera di tutto il tetto e con il consolidamento della cupola.. Tra tutti gli altari laterali il più antico era quello del Crocefisso, realizzato in legno scolpito: un grande reliquiario ligneo fa da sfondo al grande Crocefisso. Di grande valore artistico erano le edicole della via Crucis: i dipinti erano dei fratelli Francesco o Giuseppe Vaccaro, mentre le edicole furono realizzate dal sacerdote Giuseppe Fantauzzo, nato a Barrafranca nel 1887, figlio del grande Giuseppe Fantauzzo. Dopo la chiusura della chiesa, le edicole sono scomparse!

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