“Dissequestrare Pasquasia”

“Dissequestrare Pasquasia”

- in Attualità, Enna
Invito alla magistratura affinché si proceda in tempi rapidi alla bonifica dall’amianto

Un’invito accorato alla magistratura a fare in fretta e dissequestrare il sito, per fare riprendere la bonifica dall’amianto è stato rivolto ieri da Giuseppe Regalbuto, presidente della commissione miniere dismesse all’Urps ospite della conferenza su Ecomafia e miniera di Pasquasia. promossa dalla consulta degli studenti di cui è presidente Francesco Alloro. Regalbuto ex consigliere provinciale fortemente impegnato sul tema della miniera di Pasquasia ha parlato non soltanto del sito ennese ma anche delle miniere che insistono sul territorio della provincia di Enna e del correlato rischio di presenza di scorie radioattive in altri siti, non a Pasquasia, e del fatto che servirebbe una bonifica di tutti i siti.
Un messaggio sul tema dell’eco mafia e’ stato inviato agli studenti presenti dal presidente regionale del Cea Sicilia Giuseppe Maria Amato in cui si dice, tra l’altro che «il quadro è allarmante, la mafia, le mafie, in tutte le loro forme, hanno preso pieno possesso delle filiere dei rifiuti, gestiscono discariche abusive e generazioni, possiate vivere senza che il timore della ecomafia e dei suoi loschi traffici ipotechi il vostro futuro. A maggior ragione tutto questo laddove, come per Enna, si viva in un contesto certamente attenzionato dagli ecocriminali ad ogni livello. La conferenza ospitata all’ltc Duca d’Aosta si è avvalsa della collaborazione della commissione legalità e antimafia». Presente al tavolo della discussione anche Olga Mancuso presidente della commissione antimafia della Cps Enna. smaltimenti illeciti con introiti miliardari, con guadagni che neanche i vecchi business della droga e delle armi avrebbero niai concesso. Il caso eclatante è quello della “Terra dei fuochi”)). «Oggi si torna a chiedere – aggiunge Amato- un veloce iter di approvazione della legge sui reati ambientali in cui vedremo l’introduzione di reati quali inquinamento, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività e di impedimento al controllo. Una simile conquista farà si che voi, giovani

T.T. Fonte “La Sicilia”

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