PIETRAPERZIA. Emozione e raccoglimento alla commemorazione del carabiniere Gaspare Farulla.

PIETRAPERZIA. Emozione e raccoglimento alla commemorazione del carabiniere Gaspare Farulla.

- in Pietraperzia

L’eroico carabiniere – Medaglia d’Argento al Valore Militare “Alla Memoria” – era morto a Monopoli (Bari) il 4 luglio 1963 durante un conflitto a fuoco con dei malviventi. L’evento celebrativo, nella mattinata di domenica 21 aprile 2024. Ad organizzare il tutto, l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Pietraperzia e l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon – INGORTP – Delegazione Provinciale di Enna. Numerosi i presenti. Tra essi, la sorella Giuseppina Farulla, le nipoti Mariella e Giusy Emma. C’era anche Maria Puzzo, vedova dell’appuntato dei carabinieri Michele Fiore – Medaglia d’Oro al Valore Militare – ucciso da un malvivente il 4 febbraio 1991 nella via Paladini di Caltanissetta. Presenti anche il Capitano Fabio Armetta e il Luogotenente Cariche Speciali Giuseppe Geraci, rispettivamente Comandante la Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina e Comandante la Stazione dell’Arma di Pietraperzia e il presidente ANC di Pietraperzia Giuseppe La Mattina. Alla commemorazione c’erano pure Carmelo Mirisciotti (delegato INGORTP Provincia di Enna), il sindaco Salvuccio Messina, l’assessore Carlo Falzone, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Micciché e la sua vice Mariella Tamburello, oltre ai consiglieri comunali Giusy Di Blasi, Calogero Di Gloria, Manuel Carciofalo, Vincenzo Milazzo, C’erano anche Filippo Rizzo – Governatore Confraternita “Preziosissimo Sangue di Cristo” e lo storico Angelo Salamone Le celebrazioni sono cominciate al cimitero di Pietraperzia con la deposizione di una corona di alloro sulla tomba di Gaspare Farulla e il suono, ad opera di un trombettiere, del “Silenzio Fuori Ordinanza”. Ai lati della tomba, due carabinieri in alta uniforme ed altrettante Guardie d’Onore alla Reali Tombe del Pantheon. Subito dopo, ci si è spostati tutti nella chiesa “Santa Maria di Gesù” di Piazza Vittorio Emanuele per partecipare alla messa celebrata da Don Giovanni Bongiovanni. Gli stessi carabinieri in alta uniforme si sono sistemati ai due lati dell’altare maggiore. Al termine della celebrazione eucaristica, Giuseppe La Mattina – presidente ANC di Pietraperzia – ha letto la motivazione del conferimento della Medaglia di Argento al Valore Militare a Gaspare Farulla. Subito dopo, Giuseppe Seminara ha letto la Preghiera delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e Angelo Vullo la Preghiera dei Carabinieri. Don Giovanni Bongiovanni ha parlato del ricordo di Gaspare Farulla tracciato dall’allora Direttore Didattico Salvatore Sillitto. Di seguito, un pensiero letto da Mariella Emma, nipote di Gaspare Farulla. Queste le sue parole: “Volevo esprimere un sentito ringraziamento a tutti per la partecipazione a questa cerimonia, a nome di tutta la mia famiglia e, in particolar modo, da parte di mia madre, sorella del carabiniere Gaspare Farulla che, nonostante il trascorrere degli anni, è sempre vivo nei nostri cuori”. “Il vostro gesto di ricordo e riconoscimento – ha detto ancora Mariella Emma – è un conforto per la nostra famiglia e tributo ala dedizione e coraggio del nostro caro zio che, con spirito di sacrificio, ha dato la sua vita in difesa della Giustizia”. E ha concluso: “Rinnovo ancora il nostro grazie per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa cerimonia all’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon – delegazione provinciale di Enna – all’Associazione Nazionale Carabinieri di Pietraperzia, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, alla Amministrazione Comunale, al caro reverendo Padre Bongiovanni, a tutti voi presenti e ai bambini – futuro della nostra società – ai quali, attraverso il gesto eroico del Carabiniere Farulla, si vuole trasmettere il senso morale della Giustizia, valore a cui fare sempre riferimento nella loro vita”. A conclusione della celebrazione eucaristica, ci si è trasferiti nella caserma carabinieri di viale Don Bosco per l’alzabandiera e per deporre un cuscino di fiori – offerto dall’ANC di Pietraperzia – sulla cassa portabandiera che si trova ai piedi della lapide commemorativa a Gaspare Farulla. Del “rito” dell’alzabandiera si sono occupati il capitano Fabio Armetta e il Luogotenente Cariche Speciali Giuseppe Geraci. Anche in questa occasione, il trombettiere ha intonato il “Silenzio Fuori Ordinanza”. Il capitano Fabio Armetta ha portato i saluti del Comando Provinciale Carabinieri di Enna e ha sottolineato l’eroismo del carabiniere Gaspare Farulla perché serva da esempio e da sprone per le future generazioni e per smuovere le coscienze nella direzione della legalità e della giustizia. Il sindaco Salvuccio Messina: “Siamo qui per ricordare ed onorare la memoria del nostro concittadino Gaspare Farulla ucciso da un malavitoso nel compimento del proprio dovere”. “E’ nostro compito -ha continuato il sindaco di Pietraperzia – tenere viva la memoria di chi è morto per proteggerci”. Ha poi ringraziato il capitano dei carabinieri Fabio Armetta, il luogotenente Cariche Speciali Giuseppe Geraci, l’ANC e le Guardie d’Onore del Pantheon “per questa giornata”. A conclusione, il colonnello dei carabinieri Vincenzo Puzzo ha fatto dono alla stazione carabinieri cittadina di un quadro con la foto che riproduce la Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri. Alfiere di tale bandiera Michele Puzzo – figlio del colonnello Vincenzo Puzzo – anche lui arruolato nell’Arma dei Carabinieri. GAETANO MILINO

You may also like

PIETRAPERZIA. Cinquanta turisti in visita a Pietraperzia

Nella mattinata di domenica 12 Maggio 2024, un