PIETRAPERZIA. 1774 -2024. 250 anni di storia racchiusi in una statua.

PIETRAPERZIA. 1774 -2024. 250 anni di storia racchiusi in una statua.

- in Pietraperzia

Per celebrare l’evento, in piazza Vittorio Emanuele appeso un pannello con l’immagine del criosto Risorto e la scritta “250°anniversario del Cristo Risorto di Pietraperzia. 1774-2024”. Il Cristo Risorto in legno di manifattura Siciliana, in Pietraperzia. La scultura completamente lignea è stata scolpita dal Licatese Antonino Lo Verso, e con essa, si menziona nel documento ritrovato all’interno della statua, sono stati scolpiti un San Pasquale e una statua dell’Immacolata che non sappiamo dove siano andate a finire.

La statua è composta da tre pezzi: un tronco centrale, che riproduce il corpo nella sua interezza, mentre le braccia con alcuni elementi del perizoma e del mantello ricavati da altri pezzo dello stesso legno. La Statua non sappiamo da chi è stata commissionata; si pensa della, già esistente confraternità del Preziosissimo Sangue di Cristo, che si occupava dell’organizzazione del tradizionale “Ancuntru”  tra la Madonna e il Cristo Risorto, la domenica di Pasqua, che già nel 1701  si svolgeva con le stesse modalità di oggi. (Fonte, documento ritrovato nell’ archivio diocesano di Catania). Resta da sciogliere un dubbio su chi abbia effettivamente commissionato la statua, dubbio che potrebbe essere sciolto consultando un atto che, come si legge sempre nel documento ritrovato,   è stato stipulato dal Notaio Fantauzzi  di Caltanissetta nel 1773. La statua è stata restaurata magistralmente nel 2023 dalla Restauratrice Mariangela Sutera di Enna, riportando alla luce i colori originali dell’incarico del mantello e del perizoma. Le operazioni di restauro sono stati seguiti dal dottore Paolo Russo nella qualità di direttore del restauro e dipendente della  soprintendenza di Enna.

Oltre alla gigantografia messa in Piazza Vittorio Emanuele nel periodo pasquale, altre attività saranno messe in atto per evidenziare l’importanza artistica, ma soprattutto sarà messo in evidenza, quanto i pietrini siano legati al Cristo Risorto, festeggiato con molta solennità la domenica di Pasqua. Inoltre – durante gli anni 2024/2025 – saranno ricordati anche i    300 anni di Titolazione della Confraternita, già esistente con il nome di Sciabbica, al Preziosissimo Sangue Di Cristo che risale al 1725. La formazione Spirituale della confraternita è stata curata  dai Padri Riformati di San Francesco, che occupavano il convento attiguo alla chiesa di “Santa Maria”. GAETANO MILINO

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