Pietraperzia. Revoca del presidente del consiglio respinta ed archiviata la richiesta dei consiglieri di opposizione.

Pietraperzia. Revoca del presidente del consiglio respinta ed archiviata la richiesta dei consiglieri di opposizione.

- in Pietraperzia

A conclusione del procedimento di verifica degli atti l’Ufficio Ispettivo del Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali, con nota prot. n. 2399 del 14/02/2024, ha respinto ed archiviato la richiesta di intervento sostitutivo per la trattazione della mozione di revoca nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale di Pietraperzia, il Biologo Dr. Giuseppe Miccichè, avanzata dai sei Consiglieri di opposizione Di Gloria Calogero, Nicoletti Lorenza, Vullo Angelo, Giusa Rosa Maria, Giuseppina Di Blasi e Vincenzo Milazzo.

Tra le cause che hanno portato al respingimento e all’archiviazione, nella nota si legge: a) Modalità di presentazione dell’istanza ove si evince l’assenza di atto deliberativo corredato dai rispettivi pareri di legge; b) Priva del requisito primario, deve essere fortemente motivata, richiesto dall’art. 20 ter lett. a comma 2 dello Statuto relativo alle Mozioni di revoca;  c)  Mancato rispetto dell’art. 10 del Regolamento comunale sul funzionamento del Consiglio Comunale;

In conclusione nella corposa nota l’Ufficio Ispettivo comunica che: “ Pertanto, …..allo stato degli atti nessun provvedimento è adottabile da questo Dipartimento e pertanto il procedimento attivato con la comunicazione prot. n. 279 del 05/01/2024 viene concluso con l’archiviazione della pratica”.

Al riguardo  abbiamo intervistato il presidente del Consiglio Giuseppe Miccichè

Cosa si diceva nel primo documento trasmesso dall’Ufficio Ispettivo degli EE.LL. in risposta alla richiesta di intervento sostitutivo avanzata dai Consiglieri Comunali di Opposizione?

Leggendo attentamente il documento in sostanza si evince che è compito del Presidente del Consiglio convocare il Consesso Civico, questo è assodato ma va fatto secondo quanto previsto nel Regolamento, nella nota non si parla di termine categorico di convocazione ma di un invito e solo in caso di inerzia il Dipartimento interviene eventualmente con la nomina di un Commissario ad Acta, inoltre sempre nella stessa nota viene chiesto al Segretario comunale di produrre apposita relazione del caso, per avviare la procedura.

Per il futuro invito i Consiglieri di opposizione, che si sono resi attori di pubblicazioni sui siti social e sugli organi di stampa, a leggere attentamente i documenti che riceviamo, senza trarre conclusioni affrettate, che ci inducono ad errori, magre figure e inconsapevolezza, specie quando i documenti provengono da Enti esterni.

Cosa dichiara in proposito alla archiviazione fatta dall’Ufficio Ispettivo sull’istanza di mozione di revoca  presentata dai Consiglieri di Opposizione?

In primis dico che si è perso solamente tempo sprecando risorse che potevano essere impiegate diversamente. E’ naturale che provo un senso di soddisfazione, in quanto questa è già la seconda istanza che i Consiglieri di opposizione pongono all’Ufficio Ispettivo degli EE.LL. e che dallo stesso viene archiviata, confermando il giusto operato del Presidente del Consiglio nell’applicare il Regolamento e lo Statuto comunale rientrando pienamente nelle mie funzioni e mansioni.

A riguardo del caso specifico le istanze di mozione di revoca presentate dai Consiglieri comunali di opposizione non sono state da me rigettate, ma trasmesse agli Uffici comunali di competenza per la predisposizione degli atti deliberativi che si rendessero necessari. Gli stessi Uffici hanno rilevato delle incongruenze ostative per l’avvio della predisposizione degli atti, quale mancanza di proposta deliberativa, nonché mancato rispetto dei requisiti previsti dalla normativa, quale testo unico degli Enti Locali, dei requisiti previsti dallo Statuto e dal Regolamento Comunale.

Pertanto, fermo restando le prerogative dei Consiglieri comunali di esercitare la loro funzione, invito i Consiglieri di opposizione e quanti non l’avessero ancora fatto ad approfondire la lettura e la conoscenza dello Statuto e del Regolamento comunale, onde evitare il ripetersi di simili e spiacevoli inconvenienti.

Ritengo sia importante la collaborazione di tutti per la soluzione delle problematiche che di volta in volta si dovessero presentare nella gestione della cosa pubblica. Pietraperzia non ha bisogno di queste diatribe ma di buon senso, responsabilità e lavoro comune. GAETANO MILINO

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