ROMA. Comparto mandorlicoltura al tracollo. Appello Trentacoste (M5S) al Ministro Agricoltura e alle regioni del Sud Italia

ROMA. Comparto mandorlicoltura al tracollo. Appello Trentacoste (M5S) al Ministro Agricoltura e alle regioni del Sud Italia

- in Agricoltura, Roma

“Provvedimenti urgenti per la frutta secca in guscio di qualità Made In Italy nelle scuole, negli ospedali e distribuzione anche da parte dei medici di famiglia. 

ROMA. “Le Istituzioni preposte si attivino per sostenere il comparto della frutta secca in guscio italiana di qualità, attraverso una distribuzione nelle scuole, nelle mense ospedaliere e nelle strutture sanitarie. Favorire la distribuzione anche da parte dei medici di famiglia”. È questo l’appello del senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste rivolto al Ministro dell’Agricoltura e alle Regioni del Sud, tra queste la Sicilia e la Puglia quali regioni di maggiore produzione di mandorle di qualità. “La situazione attuale richiede provvedimenti urgenti – continua Trentacoste – che consentano al comparto di superare la grave crisi in atto. I prezzi in caduta libera dovuti alla concorrenza straniera, ma anche l’attuale emergenza da Covid-19, stanno mettendo in ginocchio l’intero settore. Basti pensare, ad esempio, alle attuali restrizioni che hanno indotto a una drastica riduzione del consumo di confetti. Da una parte, quindi, una contrazione del mercato dovuta alla pandemia e dall’altra un’inflazione dei prezzi causata da importazioni di mandorle dalla Spagna e dalla California. Il settore della mandorlicoltura del Sud Italia, così come quello di tutta la frutta in guscio prodotta nelle regioni del Mezzogiorno, rischia un vero e proprio tracollo”.  “Diversi studi scientifici mettono in evidenza le proprietà salutistiche della mandorla e più in generale della frutta in guscio, – conclude Trentacoste – tra queste: meno colesterolo Ldl (quello cattivo per intenderci), meno processi infiammatori, minor rischio nei pazienti con diabete di tipo 2, minor rischio di tumore del retto-colon, minor rischio di infarto e angina pectoris. Pertanto, la proposta di sostenere la distribuzione di mandorle nei presidi scolastici e ospedalieri, oltre che attraverso i medici di base, oltre che agevolare il settore per affrontare la crisi, aumenterebbe la consapevolezza nei cittadini dell’utilizzo della frutta secca per un corretto regime alimentare”. GAETANO MILINO

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