Troina. Finanziamento di 3 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio

Troina. Finanziamento di 3 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio

- in Troina
Finanziato dalla Regione Siciliana, Ufficio contro il Dissesto Idrogeologico, il progetto di messa in sicurezza e riqualificazione del versante sud-ovest del quartiere “Borgo”

Troina, 11 agosto 2020 – Arriva dalla Regione Siciliana l’ennesimo “colpo” messo a segno dall’amministrazione comunale sul fronte della sicurezza e della riqualificazione urbana.
La Giunta regionale ha infatti finanziato, per un importo complessivo di 3 milioni di euro, il consolidamento e la messa in sicurezza del versante sud-ovest del quartiere “Borgo”, che comprende contrada Candela, il quartiere “Ramususu” e la zona denominata “Chiusa di Manguni”.
A darne notizia, il sindaco Fabio Venezia ed il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Alfio Giachino.
“La messa in sicurezza del territorio e la sua riqualificazione – dichiara soddisfatto il primo cittadino – , sono dei filoni sui quali abbiamo sempre puntato molto e ottenuto risultati importanti, creando all’interno del Comune un apposito Ufficio che si occupa di progettazione. Si tratta di un finanziamento dall’importo considerevole, che ci permetterà di dare risposte concrete, attese da moltissimi anni da tante famiglie troinesi, nonché di mettere in sicurezza una parte della città e, parallelamente, di riqualificarla e dargli decoro, come avverrà per l’antico quartiere di “Ramususo”, la cui parte a valle sarà ricucita urbanisticamente al resto della zona. Un sentito ringraziamento al Presidente Musumeci, anche in qualità di Commissario per il Dissesto Idrogeologico, ed al dottor Maurizio Croce, che dirige la struttura commissariale”.
Il progetto, redatto dall’ingegnere Vladimiro Bonarrigo dell’Ufficio Tecnico del Comune, prevede la messa in sicurezza del muro che costeggia il corso Enna, la realizzazione di opere di sostegno e di riqualificazione a valle della via Leonforte, ultima via della zona denominata “Chiusa di Manguni”, il completo ripristino della strada di contrada Candela, con delle paratie di pali ed opere per il deflusso dell’acqua, ed il consolidamento e la riqualificazione urbana della parte bassa del quartiere di antiche origini arabe, denominato “Ramususu”.
“Questo finanziamento – specifica il vice sindaco Giachino – , è il frutto di un grande lavoro di squadra condotto nei mesi scorsi, di cui non nascondiamo la grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Siamo partiti dalla realizzazione di un attento studio geologico di tutta l’area oggetto degli interventi e vi abbiamo costruito sopra un valido progetto di messa in sicurezza e riqualificazione di una zona della città che presentava evidenti criticità. Una parte dei lavori consisterà proprio nel consolidamento e nel ripristino della sede viaria di contrada Candela, una zona abitata da diversi nuclei familiari che percorrono quella strada in condizioni di reale pericolo e di possibile isolamento”.

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