Palermo. A 40 anni dalla sua morte per mano mafiosa, il ricordo del Giudice Gaetano Costa. Incontro –dibattito, il 6 agosto in piazzetta Bagnasco, per fare il punto sulla lotta alla mafia

Palermo. A 40 anni dalla sua morte per mano mafiosa, il ricordo del Giudice Gaetano Costa. Incontro –dibattito, il 6 agosto in piazzetta Bagnasco, per fare il punto sulla lotta alla mafia

- in Sicilia


Palermo. “Un infiltrato nel palazzo dei veleni. A che punto è la lotta alla mafia” è il titolo dell’incontro, in programma alle 18.30 di giovedì 6 agosto in piazzetta Bagnasco,  dedicato alla memoria del Procuratore della Repubblica di Palermo, Gaetano Costa, del quale proprio il  6 agosto ricorre il 40mo anniversario della sua morte.

A promuoverlo è l’associazione “Per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia” in collaborazione con l’associazione “Piazzetta Bagnasco” e con il contributo dell’associazione “Emanuele Piazza”.

Un pomeriggio che si preannuncia interessante in virtù del parterre di presenze che, attraverso la figura del giudice Costa, contribuirà a fare il punto su quanto raggiunto oggi nella lotta alla criminalità mafiosa.

A intervenire saranno: Donato Didonna, presidente dell’associazione “Piazzetta Bagnasco”; Carmine Mancuso, presidente dell’associazione “Per onorare la memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia”; lo storico Giuseppe Carlo Marino; i giornalisti Angelo Mangano, Felice Cavallaro, Francesco Viviano e Lillo Miceli. Saranno presenti anche numerose autorità cittadine.

A offrici  un ritratto quanto mai vivo e attuale del Procuratore della Repubblica, ucciso dalla mafia il 6 agosto del 1980, sarà il figlio, l’avvocato Michele Costa.  Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

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