Pietraperzia. I consiglieri di opposizione chiedono il rinvio della raccolta differenziata

Pietraperzia. I consiglieri di opposizione chiedono il rinvio della raccolta differenziata

- in Pietraperzia

Pietraperzia. I consiglieri di opposizione inviano una richiesta, che pubblichiamo integralmente, indirizzata al Al sindaco del Comune di Pietraperzia, e pc al Presidente del Consiglio comunale, ai consiglieri comunali, ai componenti la Giunta

OGGETTO: RICHIESTA RINVIO AVVIO RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA
I sottoscritti consiglieri comunali di opposizione Romano Silvia, Di Gloria Calogero, Rosa Maria Giusa, Viola Antonio, Vincenzo Calì
– Premesso che il servizio di Raccolta Differenziata è un servizio che deve essere organizzato ed espletato secondo le norme vigenti in materia
– Che si deve dare chiarezza, soprattutto ai cittadini, circa le modalità di attuazione della raccolta stessa
– Che è necessario adottare tutti i provvedimenti che comportino il minimo disagio alla cittadinanza e il massimo rispetto dell’ambiente e a tal proposito sarebbe opportuno organizzare un servizio domiciliare di consegna del kit (mastelli e sacchetti), che diventa così momento di confronto e informazione, in maniera da evitare disservizi successivi all’avvio del servizio porta a porta
– Ritenendo incomprensibile il ritardo nell’avvio della raccolta differenziata a distanza di tre anni dall’insediamento di questa amministrazione, e la relativa fretta ad oggi nel far decollare il servizio
– Considerato, infine, che ad oggi nonostante richiesta scritta ufficiale, ed avendo avuto incontri con il responsabile dell’ufficio tecnico e col sindaco, per conoscere e prendere visione di tutta la documentazione propedeutica all’avvio del servizio, i consiglieri non hanno avuto riscontro in merito. In particolare il responsabile dell’ufficio tecnico dichiara di non essere in possesso dei documenti e rinvia al sindaco la risposta a tale richiesta, il quale, nonostante l’impegno preso ancora non ha fornito quanto richiesto a scopo conoscitivo dai consiglieri. Sarebbe grave sia la mancanza di tali documenti (che qui sotto si elencano) perché comporterebbero un avvio illegittimo del servizio, sia il non permetterne l’accesso ai consiglieri di opposizione, negandone di fatto il diritto di informazione sancito dal Regolamento comunale
– La documentazione propedeutica e imprescindibile all’avvio del servizio di Raccolta Porta a porta chiesta e non ottenuta è la seguente:
1. Piano di sicurezza dell’Ecopunto
2. Pieno di sicurezza dell’attuale servizio di raccolta rifiuti e quello del nuovo servizio di raccolta porta a porta
3. Zona individuata come CCR (anche provvisorio) e relativa autorizzazione.
4. Zona individuata come conferimento e deposito della frazione dell’umido.
5. Regolamento comunale di riferimento per l’avvio del servizio porta a porta
6. Atti autorizzativi per la rimozione e relativo collocamento delle campane presso Ex campo sportivo e quello per la rimozione e collocazione dei cassonetti
7. In riferimento all’ordinanza 6/Rif 2018 del Presidente della Regione siciliana, il “Nulla osta” di cui al comma 2 Art. 1 della succitata ordinanza
Pertanto si chiede nell’interesse supremo della collettività il RINVIO del 6/11/2018 quale data di avvio della raccolta differenziata PORTA A PORTA. A tal fine i consiglieri succitati dichiarano la loro disponibilità ad ogni confronto e tavolo tecnico che coinvolga eventualmente le OO.SS. Si ribadisce, pertanto, che un eventuale inizio del servizio porta a porta non a norma di legge, comporterebbe non solo il fallimento stesso del servizio, ma anche l’eventuale intervento delle autorità preposte.

Al sindaco del Comune di Pietraperzia PDF

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