Bagheria visita guidata al Museo del giocattolo e delle cere P. Piraino presso la Certosa di Palazzo Butera

Bagheria visita guidata al Museo del giocattolo e delle cere P. Piraino presso la Certosa di Palazzo Butera

- in Arte Mostre Musei
[df-subtitle]Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali[/df-subtitle]

Nell’ambito della manifestazione “Notti di Sicilia” si terrà sabato 19 agosto 2017 alle ore 21,00 la visita guidata al Museo del giocattolo e delle cere P. Piraino presso la Certosa di Palazzo Butera. L’appuntamento è alla Certosa di Palazzo Butera, Via Dietro di Certosa a Bagheria. (E’ obbligatoria la prenotazione). L’iniziativa è organizzata da BCsicilia – Per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con ATC a Guardie Sikane. Per informazioni: Tel. 3394121267. Email: info@associazionecheviaggia.it. Facebook: Atc l’associazionecheviaggia. Twitter: Atc TurismoeCultura

La Certosa, padiglione neoclassico con pronao a quattro colonne doriche, adagiate su  base a scalini e affreschi, venne realizzata nel 1797 per volere del principe Ercole Michele Branciforti e Pignatelli, a chiusura del grande parco, con tracciati di vialetti convergenti verso la fontana dell’Abbondanza dello scultore Marabitti (oggi a Villa Trabia). L’edificio fu progettato come dependance di Villa Butera in cui ospitare, degnamente, gli invitati illustri del principe Branciforti.
A tale scopo, al piano terra furono realizzati quattro piccoli residences con alcova, salottino e, cosa unica per l’epoca, bagno con W.C e acqua calda e fredda centralizzata.

Sempre al piano terra, un salone delle feste, cucina, lavatoi e alloggi per la servitù. Al piano superiore, il Principe volle una sorta di “wunderkammer” per il divertimento e lo stupore degli ospiti. Trattavasi di un bizzarro museo del costume con figure in cera di monaci certosini, eseguite dal Ferretti, alle quali dettero anche volto noti personaggi dell’epoca quali Luigi XVI, Ferdinando di Borbone, Orazio Nelson e Maria Carolina, Ruggero il Normanno, e lo stesso Ercole Michele Branciforti. La singolarità dell’idea rese la “Certosa” molto conosciuta e meta turistica obbligata.

Purtroppo, nel Novecento, la struttura venne abbandonata all’incuria e al degrado, e usata come stalla e deposito di materiali di risulta. Tutto quanto poteva essere asportato, mattoni compresi, fu trafugato.
Oggi, con un attento intervento di restauro, la Certosa, tornata a nuova vita, ospita il “Museo del Giocattolo e delle Cere Pietro Piraino”. Frutto di anni di ricerche e di lavoro dello studioso Pietro Piraino Papoff e delle di lui figlie Laila e Lucilla, nasce da un progetto unitario di Advocacy per l’infanzia a più livelli allo scopo di educare i bambini all’ interculturalità. Attraverso il gioco e “il viaggio virtuale nel tempo”, si vuole creare un ponte attraverso il quale possa viaggiare solidarietà ed accettazione delle diversità.

Le collezioni di giocattoli e di cere esposte nei locali del museo sono state poste sotto vincolo dalla Regione Sicilia, Assessorato Beni Culturali, Ambientali e P.I. , ai sensi del Dgs. 490 del 29/10/1999 e DDG 1017  in quanto dichiarate di enorme valore demo-etno-antropologico.

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