L’operazione è stata condotta dalla Polizia Municipale contro il fenomeno delle discariche abusive che invadono il territorio comunale. Il comandante della Pm, Maria Costa, aveva inviato gli atti in procura per la convalida, dopo un lavoro minuzioso e dettagliato. La risposta della convalida del sequestro da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Enna a firma del giudice, dott. Elisabetta Mazza e del Gip, dott. Giovanni Romano non si è fatta attendere. A mettere, quindi, i sigilli nell’area sequestrata di contrada “Canalotto – Pozzillo” la polizia municipale locale che ha riscontrato la presenza di diverso materiale. L’area sottoposta a sequestro interessa circa 600 metri a bordo della strada è dista poco più di due- tre chilometri dal centro urbano: presenta rifiuti di ogni genere ma anche frigoriferi, materiale edile e scarti di fabbricati ma anche serbatoi e canalette in amianto che dovrebbero essere smaltiti diversamente. Nel sito, quindi, è stato rinvenuto materiale in amianto materiale altamente nocivo per la salute pubblica e si sono riscontrate anche la presenza di documenti e carte di ogni genere. L’area sottoposta a sequestro già è stata transennata da parte della Polizia municipale. Il comandante Maria Costa è stata delegata dalla Procure della Repubblica per compiere tutti gli atti di indagine necessari e opportuni al fine di individuare i soggetti responsabili per i fatti per cui si procede.
