“ Un’emozione indescrivibile quella di fare la traversata a nuoto: nulla è impossibile se alla base c’è allenamento e forza di volontà”. Queste le parole dei due “simboli dello sport” locale Filippo Piazza e Roberto Puzzo i quali sono reduci dalla Traversata dello Stretto a nuoto durante la 52 edizione. Il tragitto va da Messina nella zona di Torre Faro fino a Cannitello in terra calabrese. Sono stati 3,6 chilometri di percorso e 30 i partecipanti dove oltre a milanesi vi era anche chi è venuto dall’Australia. In minoranza i siciliani con i due barresi che nonostante il tempo meteo, non in buone condizioni, hanno ottenuto un buon tempo: il trentunenne Filippo Piazza 46 minuti mentre il cinquantatreenne Roberto Puzzo 63 minuti. Per una traversata sullo stretto non è possibile avventurarsi ma ci vuole una preparazione atletica dettata da una certa continuità. “ Questo è il risultato – afferma l’inossidabile, Roberto Puzzo – di un assiduo allenamento, tre con cadenza settimanale e con una media di 120 vasche. Posso dire che la mia età non ha scalfito più di tanto la mia forza di volontà. Sono andato avanti ed ho realizzato un sogno che conservavo sin da bambino”. Da notare come Roberto Puzzo abbia accettato la sfida dato che non essendo un nuotatore ha iniziato sette mesi prima della gara ed ha ultimato il tragitto come tutti i partecipanti. La location in cui i due barresi in più di sette mesi si sono allenati è la piscina comunale di Caltanissetta ma chi partecipa a questo tipo di eventi deve seguire determinate regole così come, ad esempio, un atleta lo deve fare prima di partecipare ad una maratona. “ Non è soltanto l’allenamento in piscina – riferisce Filippo Piazza – ma alla base vi deve essere una corretta alimentazione, superare dei test atletici e avere una tranquillità familiare che ti porta ad essere concentrato per quell’obiettivo”. I due barresi, Piazza e Puzzo, legati da un’amicizia indissolubile, hanno portato il nome di Barrafranca, e non sono nuovi a dimostrare come lo sport sia una “palestra” di vita. Anche se le condizioni del tempo durante la gara della 52 edizione della Traversata dello stretto non sono stati ideali tutto il gruppo di partecipanti, e in particolare, i due barresi hanno dimostrato caparbietà e grande determinazione. Anche nei social network fioccano i complimenti ai due simboli del “nuoto barrese”.