Ricorrenza dei morti, alunni della G. Verga festeggiano

Ricorrenza dei morti, alunni della G. Verga festeggiano

- in Barrafranca, Scuola

Barrafranca (EN). In occasione della ricorrenza della Commemorazione dei Defunti, venerdì 30 ottobre 2015 gli alunni e gli insegnanti delle IA-IB-IC-ID della scuola secondaria di primo grado “G. Verga”, hanno organizzato la manifestazione “Commemorazione dei defunti fra tradizione e festa” (ricorrenza dei morti) per gli alunni e gli insegnanti delle quinte classi dell’Istituto comprensivo “Europa”. L’attività rientra nell’ambito del progetto “Continuità e Accoglienza”, di cui è referente la prof.ssa Stella Avola. Il progetto ha lo scopo di mantenere un rapporto costante tra scuola primaria e secondaria di primo grado, all’interno dello stesso Istituto Comprensivo, in questo caso l’Europa.

La manifestazione, che si è svolta nella palestra del plesso “G. Verga”, è iniziata alle ore 10.30, con l’accoglienza degli alunni e dei loro insegnanti della VA-VB-VC-VD della scuola primaria “Europa” e “L. Sciascia”, alla presenza del dirigente Filippo Aleo e dei genitori degli alunni. Gli alunni più grandi hanno presentato ai loro compagni di quinta elementare le ricerche e i lavori che hanno realizzato, con la supervisione delle professoresse Stella Avola, Pasqua Gulino e Catena Ferro, sull’origine, lo sviluppo e tradizioni della festa dei morti e dell’attuale Halloween. Hanno spiegato come l’attuale festa deriva dalla cultura celtica, la festa celtica denominata “Samhain”, ossia festa del nuovo anno (per i celti con l’estate finiva l’anno e il 1 novembre iniziava un anno nuovo), festeggiata appunto il 1 novembre, dove uomini mascherati andavano in giro cantando, nella lingua locale, una canzone in onore della divinità. Sono poi passati alla descrizione della tradizione siciliana denominata “festa dei morti”, perché per i siciliani si tratta proprio di una festa. Da quella siciliana, sono passati alla descrizione delle tradizioni barresi, dai dolci tipici come i taralli, la frutta martorana, i “pupi di zucchero”, ai regali che i morti portavano ai bambini. Hanno spiegato che anticamente, la mattina del giorno dei morti, i bimbi barresi trovavano come regali cesti pieni di frutta di stagione, come melograni, melocotogni, fichi secchi, mandorle e noci, mentre i cesti, pieni di frutta martorana, si regalavano alle fidanzate.  Infine hanno spigato l’origine e l’evolversi della festa di Halloween, con uno spettacolo, in lingua inglese, curato dalle professoresse Antonella Russo e Loredana Manuella. Al termine della manifestazione gli alunni delle quinte classi sono stati ospitati nelle classi prime, dove hanno degustato i dolci tipici della tradizione barrese e di quella anglosassone, preparati grazie alla gentile collaborazione dei genitori.

 

 

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