CHIARA LUCE BADANO festeggiata a Barrafranca (EN) nella parrocchia Santa Famiglia di Nazareth

CHIARA LUCE BADANO festeggiata a Barrafranca (EN) nella parrocchia Santa Famiglia di Nazareth

Il 29 ottobre la Chiesa festeggia la beata CHIARA LUCE BADANO, la giovane morta a soli 19 anni di un male incurabile e beatificata il 25 settembre 2010. A Barrafranca (EN) Chiara Luce Badano è venerata nella chiesa Santa Famiglia di Nazareth e in occasione della sua festa liturgica, giovedì 29 ottobre 2015 sarà celebrata una messa in onore della Beata Chiara Luce. Alle ore 18,00 santo Rosario, seguirà alle ore 18.30 santa Messa, animata dal gruppo “Fermenti di Luce”.

Chiara nasce a Sassello, in provincia di Savona, il 29 ottobre 1971, dopo undici anni di attesa, da Maria Teresa Caviglia e Ruggero Badano. Cresce nella vivacità e nell’intelligenza, è simpatica e trainante, è leader, ma non lo lascia apparire, perché mette sempre in risalto gli altri. Poi avviene un incontro importante: è in terza elementare quando conosce il Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich. Entra così fra le Gen (Generazione nuova). Alla fine della quinta ginnasio Chiara inizia a stare male. Nell’estate, durante una partita di tennis, sente un lancinante dolore alla spalla. Dopo consulti medici, la diagnosi: un tumore osseo di quarto grado, il più grave. Ha solo 17 anni. Inizia il pellegrinaggio negli ospedali di Torino, una vera e propria via crucis. Si sottopone alla chemioterapia e alle sedute di radioterapia, ma senza risultato. Negli ultimi giorni riceve da Chiara Lubich il nome di Luce: “Perché nei tuoi occhi vedo la luce dell’Ideale vissuto sino in fondo: la luce dello Spirito Santo”. In Chiara ormai non c’è che un grande desiderio: andare in Paradiso, e prepara tutto per la sua morte. Chiede di essere rivestita con un abito da sposa: bianco, lungo e semplice. Predispone la liturgia della “sua” Messa: sceglie le letture e i canti. Le offerte della Messa dovranno essere destinate ai bambini poveri dell’Africa, come aveva già fatto con il denaro ricevuto in regalo per i suoi 18 anni. Alle 4,10 di domenica 7 ottobre 1990, giorno della Resurrezione del Signore e festa della Vergine del Santo Rosario, Chiara raggiunge il tanto amato «Sposo».

//

You may also like

Musica e diritti umani: a Emanuele Conte il Premio Amnesty Emergenti, a Diodato quello per i Big

A ROVIGO LA 27A EDIZIONE DI “VOCI PER LA