L’Isola Vissuta: Viaggio nell’Arte Contemporanea siciliana degli anni Novanta, a cura di Calogero Barba

L’Isola Vissuta: Viaggio nell’Arte Contemporanea siciliana degli anni Novanta, a cura di Calogero Barba

Sabato 10 ottobre 2015 alle ore 18.30 si terrà l’inaugurazione della mostra L’Isola Vissuta: Viaggio nell’Arte Contemporanea siciliana degli anni Novanta, a cura di Calogero Barba, presso Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista, Viale J. F. Kennedy, 14 San Cataldo (CL). Questa mostra vuole in parte evidenziare e ribadire l’apporto creativo dato dagli artisti siciliani negli anni Novanta all’Arte Contemporanea in Sicilia e in Italia. La mostra è stata ideata in occasione dell’undicesima Giornata del Contemporaneo, giornata organizzata a livello nazionale dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) che ogni anno ad ottobre dedica all’arte contemporanea.  “La maggior parte degli operatori dell’arte visiva siciliana che a partire dagli anni Settanta hanno lavorato come singoli artisti e liberi battitori, svincolati dalle regole del sistema dell’arte, pur professando l’arte visiva con impegno e perseveranza per diversi decenni, non hanno trovato la giusta visibilità e notorietà rispetto al valore della loro ricerca. L’apporto creativo donato da questi artisti ai linguaggi dell’arte visiva staccato dalla cosiddetta sottocultura della periferia, ma addentro alla sinergia del centro o epicentro irradiante valori culturali europei o internazionali. Valori immateriali al passo con la frantumazione delle certezze “geografiche dell’arte” che afferma la propria libera identità, in lotta col “sistema dell’arte”. Sistema organizzato prima che dalle opere, dalla “teoria” ufficiale che include o esclude artisti e geografie dell’arte. Il tutto programmato dalle “fabbriche dell’arte” che attraverso la critica pilotata ratificano arbitrariamente i percorsi obbligatori e autoritari dell’arte da affermare.” (Calogero Barba). Saranno esposte le opere di Giuseppe Agnello, Salvatore Anelli, Ignazio Apolloni, Rosario Arizza, Calogero Barba, Totò Bonanno, Rosario Bruno, Francesco Carbone, Gianni Caruso, Franco Castiglione, Gino Cilio, Cosimo Cimino, Roberta Civiletto, Letterio Consiglio, Filli Cusenza, Nicolò D’Alessandro, Juan Esperanza, Raimondo Ferlito, Alfio Fiorentino, Francesco Fiorista, Franco Flaccavento, Rosario Genovese, Lillo Giuliana, Wolfango Intelisano, Michele Lambo, Alfonso Lentini, Giovanni Leto, Nelida Mendoza, Totò Mineo, Piero Montana, Enzo Monti, Gina Nicolosi, Franco Nocera, Franco Panella, Filippo Panseca, Enzo Patti, Calogero Piro, Natale Platania, Franco Politano, Letizia Porcaro, Giuseppina Riggi, Salvatore Rizzuti, Beppe Sabatino, Salvatore Salamone, Enzo Salanitro, Attilio Scimone, Vittorio Silvestri, Alfonso Siracusa, Franco Spena, Giusto Sucato, Croce Taravella, Enzo Tardia, Delfo Tinnirello, Agostino Tulumello, Totò Vitrano, Andrea Vizzini, Nicola Zappalà. Organizzazione Qal’At Artecontemporanea e Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista di San Cataldo. La mostra resterà aperta dal 10 al 24 ottobre 2015 , presso Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista, Viale J. F. Kennedy, 14 San Cataldo (CL).

CALOGERO BARBA è nato a Mussomeli (CL) nel 1958. Ha studiato all’Istituto Statale d’Arte “Filippo Juvara” di San Cataldo (CL) e completato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo nel corso di Scultura. Nel 1980 approda alla Scultura e grazie alla frequentazione delle Gallerie d’Arte e degli studi di alcuni artisti palermitani matura la conoscenza del divenire dell’Arte Visiva.

Rita Bevilacqua

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