Intitolato alla memoria del barrese Luogotenente Capo dei Carabinieri Lorenzo Mosto il “Centro della Legalità” di Fiorano Modenese.  

Intitolato alla memoria del barrese Luogotenente Capo dei Carabinieri Lorenzo Mosto il “Centro della Legalità” di Fiorano Modenese.  

- in Attualità

Si tratta di una struttura confiscata alla criminalità organizzata. Il fabbricato sorge in via Del Commercio, 19 del Comune di Fiorano Modenese. Alla cerimonia di intitolazione presenti i familiari dello sfortunato sottufficiale dell’Arma deceduto per un incidente stradale il 19 giugno 2022. Tra i presenti anche gli anziani genitori di Lorenzo Mosto, la moglie Lidia ed i figli Alessandro e Federica. Presenti anche i sindaci del comprensorio.

Il primo cittadino di Fiorano Modenese Francesco Tosi, ad inizio della cerimonia, ha dato lettura della lettera di ringraziamenti inviata il 4 giugno 2024 dal sindaco di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco. Una copia di tale “documento” consegnata da Francesco Tosi ai genitori e alla moglie di Lorenzo Mosto. Ai familiari di Lorenzo Mostro consegnata pure una targa ricordo. I genitori del sottufficiale barrese hanno porto al primo cittadino di Fiorano Modenese i saluti del Sottotenente barrese dei Carabinieri Vincenzo Pace – già comandante la stazione carabinieri di Barrafranca – per avere conosciuto il giovane Lorenzo Mosto da ragazzo ed averlo invogliato ad entrare nell’Arma dei Carabinieri. Nella lettera di ringraziamenti del sindaco di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco indirizzata al Primo Cittadino di Fiorano Modenese si legge: “Pregiatissimo signor sindaco, a nome mio e di tutta la comunità di Barrafranca desidero esprimere a Lei e a tutta l’Amministrazione Comunale di Fiorano Modenese la più profonda gratitudine per avere promosso l’intitolazione di una struttura sociale alla memoria del  Luogotenente Capo Lorenzo Mosto, prematuramente scomparso a causa di un incidente stradale, prevista per il 5 giugno 2024 in occasione del 210° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri”. “Il Luogotenente Capo Lorenzo Mosto – scrive ancora il sindaco di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco – che è nato e cresciuto a Barrafranca ed a cui ero legato da un rapporto di sincera amicizia sin dall’adolescenza, ha rappresentato con dedizione, coraggio ed integrità i valori fondamentali del Servitore dello Stato dedicando ben 17 anni della sua vita alla sicurezza e al benessere dei cittadini di Fiorano Modenese”. Il primo cittadino di Barrafranca scrive ancora: “La scelta di intitolare alla sua memori una struttura destinata ad usi sociali, confiscata alla criminalità organizzata, è un gesto di straordinario valore simbolico. Essa non solo onora la Memoria di un uomo che ha servito con onore e sacrificio lo Stato, ma rappresenta anche una vittoria della Legalità e della Giustizia contro le forze che cercano di minare la nostra società”. L’avvocato Giuseppe Lo Monaco scrive ancora: “L’iniziativa promossa dalla giunta Comunale di Fiorano Modenese, sotto la Sua preziosa guida, costituisce un forte segnale di riconoscimento e gratitudine per il Luogotenente Mosto e la sua famiglia, perpetua nel tempo il ricordo di un Servitore dello Stato e sottolinea l’importanza di continuare a lottare per una società più giusta e sicura. E’ un esempio che ispira e motiva tutte le comunità a seguire la strada della legalità e del rispetto delle istituzioni”. Il sindaco di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco conclude: “La nostra comunità di Barrafranca condivide con voi questo importante momento di riflessione e celebrazione. Il ricordo del Luogotenente Capo Lorenzo Mosto continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che credono nei valori della Giustizia e del Servizio Pubblico. Nel rinnovarLe il mio più sentito sostegno, ringraziamento e vicinanza per questa significativa cerimonia, La saluto con stima e cordialità”.

Di seguito alcune note su Lorenzo Mosto fornite gentilmente dal Sottotenente dei Carabinieri Vincenzo Pace:Il 19 giugno del 2022, era tragicamente deceduto in un incidente il Luogotenente Lorenzo MOSTO, apprezzato Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fiorano Modenese. In data 10/01/2023 l’Autorità Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, destinava al patrimonio indisponibile del comune di Fiorano Modenese un immobile sito in quella via del Commercio 19 consistente in un fabbricato industriale e due appartamenti. La Giunta Comunale emiliana esternava l’intenzione di denominare i suddetti immobili confiscati “” Centro della Legalità “”, per conservare la memoria alla valenza educativa in favore della legalità. Riteneva, la Giunta Comunale, opportuno compiere un gesto simbolico a ricordo e commemorazione del Luogotenente dei Carabinieri Lorenzo MOSTO, che dal 1990 ha svolto il proprio servizio a Fiorano Modenese reggendo per ben 17 anni il comando della locale stazione con indiscussa e diffusa stima da parte dell’intera cittadinanza, intitolando allo stesso il predetto Centro della legalità.  Ritenuto che il LGT Lorenzo MOSTO è sempre stato un fedele servitore dello Stato con un forte senso delle istituzioni; riusciva a coniugare l’accentuato senso del dovere e il rispetto della legge con sentimenti di umanità, atteggiamenti che hanno contribuito ad avvicinare i cittadini alle Istituzioni e a procurare stima nei confronti dell’Arma dei Carabinieri. Per tali motivi,  con propria delibera della Giunta Municipale, n. 42 del 05-04-2024 deliberava di intitolare il Centro della Legalità alla memoria del Luogotenente Lorenzo MOSTO, chiedendo l’autorizzazione alla Prefettura di Modena. Il Prefetto di Modena, Dottoressa Alessandra CAMPAROTA, dopo l’istruttoria di rito, considerati gli elementi motivazionali ed il parere favorevole della Deputazione di Storia Patria di Modena, ritenuto che l’indicazione delle ragioni e dei meriti che hanno portato alla scelta della persona benemerita costituiscono presupposto per autorizzare l’intitolazione in argomento a persona deceduta da meno di dieci anni, emetteva in data 20 maggio 2024 decreto ove autorizzava il Comune di Fiorano Modenese ad intitolare il Centro della legalità al Luogotenente Lorenzo MOSTO. Il Sindaco di Fiorano Modenese Dott. Francesco TOSI Fissava la cerimonia di intitolazione per mercoledì 05 giugno 2024, alle ore 19.00,  in occasione della celebrazione del 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia oltre che al Sindaco saranno presenti il Colonnello Antonio Caterino, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena, del Prefetto di Modena D/ssa  CAMPAROTTA Alessandra e i familiari del Luogotenente Mosto, la Moglie Sig.ra Lidia Perri Mosto, i figli Alessandro e Federica, Papà Alessandro e Mamma Concetta, partiti appositamente da Barrafranca. Anche il Sindaco di Barrafranca Avv. Giuseppe LO MONACO, con una nota diretta Al Sindaco di Fiorano Modenese, ha voluto esprimere la più profonda gratitudine per avere promosso l’intitolazione della struttura sociale alla memoria del Luogotenente Lorenzo Mosto di cui era legato da un rapporto di sincera amicizia sin dall’adolescenza. Tale scelta, non solo onora la memoria di un uomo che ha servito con onore e sacrificio lo Stato, ma rappresenta anche una vittoria della legalità e della giustizia contro chi cerca di minare la nostra società. Tale iniziativa, prosegue Lo MONACO, sotto la sua guida, costituisce un forte segnale di riconoscimento e gratitudine per il concittadino Barrese Lorenzo MOSTO e la sua famiglia, perpetua nel tempo il ricordo di un servitore dello Stato e sottolinea l’importanza di continuare a lottare per una società più giusta e sicura, un esempio che ispira e motiva tutte le comunità a seguire la strada della legalità e del rispetto delle istituzioni.

Lorenzo MOSTO, nasce a Barrafranca il 02 ottobre 1965. Dopo avere compiuto gli studi, nel 1985 la leva per i maschi era obbligatoria, quindi presenta domanda per entrare nell’Arma quale Carabiniere ausiliario. Ho curato io allora l’istruttoria della sua domanda dichiara il S.Tenente PACE Vincenzo, allora Comandante della locale Stazione Carabinieri. Trascorre il periodo di leva a Palermo e, nel contempo partecipa al concorso per allievi sottufficiali dell’Arma, superandolo brillantemente. Dopo avere trascorso il primo anno a Velletri ed il secondo presso la Scuola di Firenze, Lorenzo, con il grado di Brigadiere, viene impiegato in servizio  d’istituto presso vari reparti e destinato a vari incarichi. Successivamente promosso Maresciallo, viene inviato presso la Stazione Carabinieri di Fiorano Modenese ove assume il comando della stazione, venendo promosso Luogotenente nel dicembre del 2020.

Pur essendo fuori Barrafranca, Lorenzo si innamora di una giovane barrese, Lidia PERRI con la quale il 20 luglio 1990 si unisce in matrimonio e dalla loro unione sono nati due figli Federica e Alessandro.

Giorni prima del suo decesso, aveva organizzato e festeggiato a Roma i 60 di matrimonio dei suoi genitori. Li aveva portati a Roma facendo loro una sorpresa. Con il parroco di Fiorano, Lorenzo aveva fatto celebrare una messa sulla tomba di Papa Giovanni Paolo II” all’interno del Vaticano. Con lui mi ero sentito telefonicamente per farmi raccontare i festeggiamenti. Era entusiasta di avere reso felici papà Alessandro e Mamma Concetta.

Il destino, purtroppo, segna la vita di ognuno di noi. La domenica del 19 giugno, verso le ore 14,15, Lorenzo, dopo avere ultimato il  turno di servizio presso la Stazione Carabinieri di Fiorano, a bordo della sua moto, si dirigeva verso la propria abitazione sita nel comune di Castellarano, comune distante pochi chilometri,  ove l’attendevano moglie e figli. Un tragico incidente stradale spezzava la sua vita all’età di 56 anni.

Allo stesso sono stati tributati onori solenni. Grande dolore ha suscitato la notizia della sua morte nei due comuni.  Lorenzo,  ove resideva era impegnato e coinvolto nella vita della comunità. Un uomo di valori chiari e saldi, un cittadino coinvolto e attento. Proponeva iniziative che andavano incontro proprio a quei valori che ha servito per così tanto tempo come la cultura della legalità, testimoniando sempre un impegno sincero e profondo, di valori che incarnava tanto nel suo lavoro quanto nella vita quale cittadino.

Sono letteralmente sconvolto. Il comandante Lorenzo Mosto era per me anche un amico, posso dire un vero amico. Sono le parole del sindaco Fioranese, Francesco Tosi, a ricordo del comandante della stazione dei carabinieri di Fiorano Modenese.  Da quando sono sindaco ho sempre ritenuto una fortuna avere lui come comandante della locale stazione dei carabinieri. Lorenzo Mosto sapeva unire, senza forzature e con singolare equilibrio, la ferrea professionalità del suo ruolo ad una forte umanità”.

Tosi aggiunge: “La dimensione del Comune di Fiorano consente ancora rapporti umani e diretti tra i diversi rappresentanti delle istituzioni e tra questi e i normali cittadini. Per questo possiamo parlare ancora di comunità, di cui Lorenzo Mosto era un pilastro importante. Per questo, allo stesso modo, la  comunità è sconvolta e ferita, orfana di una figura che con grande umanità assicurava la legalità e dava a tutti un senso diffuso di sicurezza. Quando lo ringraziavo per il suo operato, specialmente in situazioni delicate, rispondeva sempre con le parole “E’ mio dovere” .

Una grande perdita per la famiglia e per l’Arma dei Carabinieri ove Lorenzo ha svolto servizio per 37 anni. Riposa in pace carissimo Lorenzo. Aggiunge Enzo PACE, “Che Dio ti abbia in gloria”.

E’ con profondo rispetto, quindi, che viene reso onore alla memoria di Lorenzo MOSTO, convinti che  abbia contribuito nel corso della sua carriera nell’Arma dei Carabinieri e da cittadino esemplare,  allo sviluppo della cultura della legalità e dei valori fondanti della nostra Costituzione. GAETANO MILINO

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