Ad Avola (Sr) si parla di beni confiscati alla mafia con Rosa Laplena per avviare un percorso di azioni concrete sul territorio

Ad Avola (Sr) si parla di beni confiscati alla mafia con Rosa Laplena per avviare un percorso di azioni concrete sul territorio

- in Comunicati Stampa

L’antimafia sociale attraverso incontri, idee, progetti e azioni concrete. Un percorso raccontato alle 16.30 di venerdì 15 marzo nella Biblioteca Comunale di Avola (Sr), in via S. Francesco D’Assisi n. 48, grazie al libro “I beni confiscati alla criminalità organizzata. Dalla legge Rognoni La Torre ad oggi. Storia, applicazione della normativa, incidenza nelle politiche pubbliche di coesione territoriale e di sviluppo locale” di Rosa Laplena (Mediter Italia edizioni).

Un momento di riflessione per capire quale incidenza nelle politiche pubbliche di coesione territoriale e di sviluppo locale attraverso quello che non vuole essere una manuale ma una guida e una piattaforma propositiva per capire come gestire al meglio i tantissimi beni da reimmettere nell’economia legale.

Dopo i saluti istituzionali affidati al sindaco di Avola, l’avv. Rossana Cannata, all’assessore comunale alla Cultura e Politiche Sociali del Comune, l’avv. Stephanie Busà, e al presidente di Confcooperative Siracusa, Alessandro Schembari, si potranno ascoltare gli interventi di Luca Li Vecchi, presidente della cooperativa sociale “Verbumcaudo”, e del referente del Presidio “Padre Pino Puglisi” di Libera Avola, Alessio Puglisi.

Sarà presente e interverrà l’autrice. Modererà la giornalista Gilda Sciortino.

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