BARRAFRANCA. Lo spettacolo sul Brigante Salamone entra nella storia di Barrafranca.

BARRAFRANCA. Lo spettacolo sul Brigante Salamone entra nella storia di Barrafranca.

- in Barrafranca

Il 26 Novembre 2023 è una data storica per Barrafranca. Lo spettacolo “Miuzzu Il Brigante Filosofo” è stato messo in scena a Roma al Teatro Barnum dall’Attore e Regista Gaetano Ingala, già interprete d’eccellenza in teatro con “La febbre del sabato sera” e nella serie televisiva “La mafia uccide solo d’estate” su RAI 1. La pièce teatrale è interamente ispirata a una delle figure più controverse del recente passato locale, quella del noto brigante Giuseppe Salamone. Entroterra Siciliano fine ‘800 inizi ‘900. La fidanzata insidiata, l’ingiusta detenzione e l’impossibilità di rivedere la madre, portano Giuseppe Salamone detto “Miuzzu” a diventare brigante. Stretto nella morsa dello strapotere di un signorotto locale avrà in sua madre l’unico conforto ma… purtroppo non la rivedrà più e la sua vita sarà stravolta per sempre. Miuzzu in carcere studia, legge libri di poeti e scrittori che lo porteranno a difendersi nelle aule dei tribunali a colpi di frasi filosofiche da lui composte. Vita sentimentale, latitanza, libertà e rinascita come filosofo, creano una figura tra le più paradossali della storia del brigantaggio. Il tutto è raccontato nel genere “Tragironico”, un miscela di Risate, Ironia, Dramma, Tragedia e Comicità. Il testo è stato scritto da Gaetano Ingala e dallo scrittore Prof. Filippo Salvaggio, un lavoro durato 5 anni di ricerca, costruito attraverso fonti letterarie e testimonianze dirette. Una squadra tutta di origini barresi con le musiche e i brani inediti, composti da Filippo Salvaggio, eseguiti in studio dal chitarrista Francesco Paternò e con l’elaborazione del suono di Giuseppe Crapanzano. L’Allestimento scenico è dello Scenografo e Architetto Elio Ingala, trucco e parrucco della professionista di cinema e teatro Flavia Strazzanti. Lo spettacolo è stato definito di “alto profilo culturale”, non inneggia assolutamente al brigantaggio ma si prefigge invece uno scopo EDUCATIVO, per giovani e adulti, attraverso “La teoria delle finestre rotte”, tema purtroppo senza tempo per la situazione di delinquenza e di disagio sociale di allora e odierna. A voi tutti: “Occhio ai briganti che sono tanti”! Per altre notizie miuzzuilbrigantefilosofo@gmail.com GAETANO MILINO

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