BARRAFRANCA. Notevole interesse dal pubblico presente al concerto “La Follia e le Quattro Stagioni di Vivaldi” con la violinista Jessica Siciliano.

BARRAFRANCA. Notevole interesse dal pubblico presente al concerto “La Follia e le Quattro Stagioni di Vivaldi” con la violinista Jessica Siciliano.

- in Barrafranca

La serata tenuta nel chiostro del Comune di piazza Regina Margherita. Tra i presenti il sindaco Giuseppe Lo Monaco e l’assessore al Ramo Claudia Ingala. Il concerto inserito all’interno del programma della prima edizione del BARRAFESTIVAL 2023, organizzato dalla Società ARCHIMEDE EVENTI TURISTICI, con la collaborazione e il Patrocinio del Comune di Barrafranca. Il concerto, per quartetto d’archi e solista, si inserisce nel panorama della letteratura musicale internazionale. Al violino la giovane Jessica Siciliano. La serata presentata dalla professoressa Maria Stella Barbagallo. Dopo i saluti iniziali, invitato sulla scena il quartetto d’archi. Il Quartetto d’ archi terre Federiciane, composto dal maestro Vincenzo Diaferio al violino; da Mattia Arculeo, al violino; da Sergio Fanelli, alla viola; da Savino Tucci, al violoncello. Il Quartetto d’Archi, costituito si nel 2022 in Terra Federiciana, nasce dalla collaborazione di quattro musicisti di grande professionalità tra Puglia, Campania e Sicilia, per lo più dedicati ad attività concertistica individuale, orchestrale e all’ attività di docenza. Essi hanno suonato in orchestre importanti quali: Il San Carlo di Napoli, Petruzzelli di Bari i solisti Veneti, vantano collaborazioni con artisti di fama internazionali quali Andrea Bocelli, Cecilia Gasdia, Katia Ricciarelli PatMetheny, Morgan, Mario Venuti ecc… Dediti alla didattica hanno insegnato presso istituzioni di Alta Formazione Artistico Musicale come Il Conservatorio V.Bellini di Caltanissetta. Attualmente sono dediti ad attività concertistica in formazione cameristica con il format Quartetto d’Archi and Special Guest. A Barrafranca, anche se non sono mancati concerti di musica classica, è la prima volta che vengono eseguite le Quattro stagioni di Vivaldi(1678-1741), uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e un grande compositore di musica barocca. Le quattro stagioni è il titolo con cui sono noti i primi quattro concerti solistici per violino dell’opera Il cimento dell’armonia e dell’inventione di Antonio Vivaldi appunto. Ogni stagione, composta da tre movimenti, ci immerge in paesaggi e stati d’animo, nel cuore degli elementi della natura, rappresentativi di Primavera, Estate, Autunno, Inverno. La primavera. I tre movimenti di cui è composta la Primavera descrivono tre momenti della stagione: il canto degli uccelli (allegro), il riposo del pastore con il suo cane (‘largo’) e la danza finale (allegro). Il violino solista rappresenta un pastore addormentato, le viole, il latrato del suo fedele cane, mentre i restanti violini le foglie fruscianti. L’estate. Per i suoi toni accesi e violenti, questa parte del concerto riflette con maggiore efficacia rispetto agli altri la carica esplosiva della stagione. La tempesta viene descritta passo passo nella sua manifestazione al pastore: dapprima si avvicina da lontano nella calura estiva (allegro non molto – allegro), quindi il pastore che si spaventa per l’improvviso temporale (adagio) e infine la violenza sprigionata dalla tempesta in azione (presto). L’autunno. Vivaldi vi descrive la figura del dio romano Bacco: un’iniziale panoramica della vendemmia (allegro) è seguita dall’ebbrezza provocata dal vino, movimento dal titolo I dormienti ubriachi, in un clima trasognato e sereno (adagio molto). L’ultimo movimento coincide con i martellanti ritmi della caccia (allegro). L’inverno. L’inverno viene descritto in tre momenti: l’azione spietata del vento gelido (allegro non molto), la pioggia che cade lenta sul terreno ghiacciato (largo) e la serena accettazione del rigido clima invernale (allegro). Prima di ogni esecuzione musicale relativa alle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, il Maestro Vincenzo Diaferio ha fatto da guida all’ascolto. Subito dopo “è arrivato il momento – ha detto Maria Stella Barbagallo – di chiamare colei che è la protagonista di questa serata: Jessica Siciliano!” Jessica Siciliano nasce a Verona (VR) il 18/12/1998. Inizia lo studio del violino all’età di 11 anni, presso la Scuola Media Statale ad Indirizzo Musicale “Giovanni Verga – Don Milan” di Barrafranca (EN), sotto la guida del Maestro Vincenzo Diaferio. Durante il triennio scolastico ha accostato allo studio del violino la pratica orchestrale prendendo così parte ai vari progetti orchestrali proposti dalla medesima scuola. Jessica Siciliano si iscrive ai corsi Pre-Afam presso l’Istituto di Alta Formazione Artistico Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta (CL) a soli 13 anni, sotto la guida del Maestro Raffaello Pilato. Durante gli anni di liceo, entra a far parte dell’”Orchestra dei Licei”, orchestra ideata dal maestro Vincenzo Diaferio, voluta dal Dirigente Scolastico, professoressa Maria Stella Gueli, dal professore Fabio Accardi e dall’allora DSGA Enzo Messina. L’orchestra era coordinata e diretta dal maestro Vincenzo Diaferio, in collaborazione col maestro Marco Salvaggio, negli anni compresi tra il 2012 e il 2016. L’orchestra dei licei può essere considerata un “serbatoio culturale” di notevole pregio, che ha visto emergere giovani talenti. Oltre a Jessica ricordiamo infatti: Giuseppe Rizzo, Alessio Vanadia, Paolo Tummino, Giuseppe Salamone, Silvia Ferro, Lorena Bellanti, Damiano Accardi, Simona Sottile, Maria Assunta Avola, Vittoria Privitelli, Lucia Simonte, Giulia La Rosa, Elena Caputo, Giuseppe Iraci, Dorotea Rizzo, Alessandro Malacasa, Alessandro Faraci, Valerio Ferro, Juri Amorelli, Federica Salvaggio. Essi parteciparono a numerosi concorsi nazionali, ricevendo diversi premi. Tra tutti ricordiamo il Concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione, presso il rettorato dell’Università “La Sapienza” di Roma, nel 2014. Insieme ai ragazzi vogliamo ricordare anche alcuni docenti: il prof. Gaetano Privitelli, il prof. Salvatore Rizzo, il prof. Gaetano Strazzanti, per la loro preziosa collaborazione in alcuni concerti. Siciliana di origine, barrese per l’appunto, Jessica nel 2021 consegue il Diploma Accademico di II livello in violino presso il Conservatorio “Monteverdi” di Cremona; lo stesso anno segue un corso di perfezionamento annuale presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2022 risulta vincitrice di audizioni, come Violino di fila, presso: l’Accademia Teatro alla Scala, l’Orchestra Giovanile Italiana (OGI), l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, l’Orchestra Giovanile AYSO, l’Orchestra Sinfonica di Milano. Ha suonato in teatri di calibro internazionale come il Teatro alla Scala, l’Auditorium di Milano, il Teatro Maggio Fiorentino, l’Auditorium dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Ponchielli di Cremona, il Nuovo Auditorium di Fiesole, Auditorium Parco della musica, il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona, Jubilee Park EXPO Dubai, presso il Museo del violino di Cremona, la Reggia di Monza, il Palazzo Cattaneo Ala Ponzone di Cremona, Teatro di Noto, Auditorium Palacultura di Messina. Jessica Siciliano ha partecipato a diversi concorsi per solisti, ottenendo: 1°Premio sezione Solisti archi al Concorso Nazionale “E. Zangarelli” di Città di Castello (PG) il 7 Maggio 2010. Altri riconoscimenti per Jessica Siciliano: 1° Premio sezione Solisti archi al Concorso Nazionale Musical Museo di Caltanissetta il 4 Maggio 2012. 1° Premio sezione Solisti al Concorso Internazionale “Lucio Stefano D’Agata” di Acireale (CT) il 6 Giugno2012. 1° Premio Assoluto sezione Solisti al Concorso Musicale Nazionale Premio Città di Calascibetta il 29 Maggio 2014. 1° Premio sezione Solisti al Concorso Nazionale Musicale Umberto Giordano di Foggia il 15 Maggio 2014. 1° Premio sezione Solisti al Concorso Musicale Nazionale “Smime Giovani Musicisti” Niscemi (CL) Music Festival il 6Giugno2014. 1°Premio sezione Solisti al Concorso Internazionale di esecuzione musicale “Apulia Metropolitan Music Contest” il6Giugno2021. Nell’anno scolastico 2022/23 Jessica è stata docente di violino presso l’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Baranzate (MI) a tempo determinato. “Riprendiamo un attimo – ha detto ancora Maria stella Barbagallo – il titolo del concerto “La follia e le quattro stagioni di Vivaldi”. La “follia” è un tema musicale tra i più antichi e diffusi nella storia musicale europea. Ha origine in Portogallo tra il 1500 e il 1600 e nasce per accompagnare una danza ballata da pastori e contadini in occasione di un rito della fertilità , un evento che prevedeva danzatori che portavano sulle spalle uomini vestiti da donna. Nel 1700 la “Folies d’Espagne” diventa parte del repertorio musicale della corte francese. C’è una melodia precisa: i primi 50 secondi della traccia forniscono la struttura su cui l’esecutore è libero di improvvisare; per i restanti 9minuti si tratta di variazioni di questo tema che generalmente è espresso, nella forma più semplice e riconoscibile, all’inizio. “Follia” infatti sta proprio a significare “idea fissa”, “mania”, ed evidenzia il carattere ostinato del tema che ritorna, sempre trasformato, ma di base non cambia. È poi arrivato il momento di ascoltare “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Al termine della serata Maria Stella Barbagallo ha detto: “Siamo arrivati alla fine del nostro concerto, dedicato alla memoria e all’opera di Antonio Vivaldi. Vogliamo ringraziare innanzitutto i protagonisti della serata, per la disponibilità e la loro bravura: Jessica Siciliano al violino come solista, il Maestro Vincenzo Diaferio al violino, Mattia Arculeo, al violino; Sergio Fanelli, alla viola; Savino Tucci, al violoncello”. E ha continuato: “Ringraziamo inoltre: il sindaco, Avvocato Giuseppe Lo Monaco; l’assessore al ramo, professoressa Claudia Ingala, e l’Amministrazione Comunale; le autorità presenti; lo sponsor di questa serata, l’Atelier “Presige” di Fabrizio Tomasello, che ha fornito questo splendido abito indossato da Jessica,e tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del Barrafestival 2023 – prima edizione; e ancora: la società Archimede eventi turistici, nella persona di Marco Polizzi; l’Associazione Arcobaleno per le luci; Radio luce per la diretta, i dirigenti scolastici presenti….., e questo meraviglioso pubblico. Chiamo sul palco il sindaco, avvocato Giuseppe Lo Monaco, e l’assessore Claudia Ingala, che ringrazio personalmente per avermi dato l’onore di presentare questa serata e l’occasione di avere condiviso questo importante e gioioso momento con il collega di scuola media, prof. Vincenzo Diaferio, con cui ho percorso un pezzo di storia, scolastica e musicale, negli anni in cui è stato docente della Scuola Media Verga di Barrafranca, e con Jessica, allora alunna di scuola media e che ritrovo oggi nella veste di una brava violinista”. Maria Stella Barbagallo ha concluso: “Prima di passare la parola al sindaco e poi all’assessore al ramo, Claudia Ingala, voglio concludere dicendo che la musica è un linguaggio universale che trasmette valori sani e positivi”. Nei ringraziamenti citati anche i vari dirigenti scolastici che si sono avvicendati nel tempo e che hanno sempre promosso e supportato lo studio dello strumento musicale dando vita alla orchestra giovanile della scuola media tra cui i dirigenti scolastici Brigida Lombardi, Filippo Aleo, Maria Stella Gueli e l’attuale dirigente scolastica del comprensivo “Europa” di Barrafranca Maria Filippa Amaradio e la dirigente scolastica del comprensivo “San Giovanni Bosco” Nadia Rizzo. Maria Stella Barbagallo ha concluso: “Viva la scuola media ad indirizzo musicale che riesce a forgiare i giovani talenti che sono da esempio per le giovani generazioni”. Il sindaco Giuseppe Lo Monaco, nel suo intervento, ha detto: “Ringrazio Jessica e i violinisti che hanno allietato questa serata. Jessica è una ragazza prodigio; io la conosco da più di dodici anni e siamo vicini di casa. Jessica ti auguriamo tanto successo”. Il sindaco Giuseppe Lo Monaco ha ringraziato tutti e ha ceduto il microfono all’assessore Claudia Ingala che ha detto: “Io conosco Jessica da quando era alunna mia. Ci avete trasmesos delle emozioni molto forti e di questo ringrazio te e tutti i maestri che, insieme a te, co hanno regalato questa bellissima serata”. Claudia Ingala ha continuato: “È stata l’unione perfetta tra musica, arte, cultura, ma, soprattutto orgoglio”. E ha concluso: “Jessica è un motivo di orgoglio per tutti noi e per tutta la comunità barrese”. GAETANO MILINO

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