ASSORO. Siglato Protocollo di intesa sulla Legalità: il secondo in Italia, dopo quello siglato in Emilia Romagna lo scorso febbraio.

ASSORO. Siglato Protocollo di intesa sulla Legalità: il secondo in Italia, dopo quello siglato in Emilia Romagna lo scorso febbraio.

- in Assoro

È stato siglato presso l’aula consiliare del Comune di Assoro, un protocollo di intesa con l’obiettivo comune “legalità” tra le amministrazioni comunali di Assoro, Troina, Calascibetta,le Confederazioni Sindacali CGIL e UIl di Enna, Fillea CGIL e Feneal Uil. Il protocollo interviene su Appalti pubblici e servizi e prevede alcune azioni di sensibilizzazione e formazione sui temi della legalità, la creazione di uno strumento di discussione permanente di carattere prospettico e una serie di politiche, azioni e progetti specifici che porti il territorio di Enna una diffusa cultura della legalità. Giovanni Pistorio, Segretario Generale Fillea CGIl Sicilia dichiara che “Il protocollo sottoscritto permetterà di superare le pressioni politico-affaristiche-mafiose che mettono sotto pressione questo territorio, come altri del resto in Sicilia. Rappresenta una tappa fondamentale per un percorso virtuoso che va esteso a tutta l’Isola per mettere in sicurezza un intero settore ed i lavoratori che operano nel stesso settore”. Antonio Malaguarnera, Segr. Gen. della CGIL di Enna: “al momento sono soltanto tre i Comuni coinvolti ma è chiaro che noi abbiamo invitato tutti i Comuni della provincia a sottoscrivere l’accordo e ci aspettiamo un coinvolgimento più numeroso da questo punto di vista. É una bella giornata, il territorio di Enna si fa promotore di quei valori di legalità fondamentali non soltanto per l’organizzazione sindacale che rappresento ma per la crescita di un territorio che merita, e si auspica, sviluppo, anche culturale oltre che occupazionale.” Un evento di estrema importanza, poiché, a differenza di quello siglato a Cattolica lo scorso febbraio, questo protocollo di legalità è molto più completo perché implementato in alcuni aspetti, soprattutto sul fronte degli appalti pubblici: l’obbligo in capo al RUP, o di chi ne assolve i compiti, prima di autorizzare in sub appalto, di verificare il rispetto il della norma sulla parità di trattamento economico e normativo e dell’applicazione del medesimo CCNL tra lavoratori in appalto e lavoratori in sub appalto. “Riteniamo che questo protocollo sia di fondamentale importanza e per alcuni aspetti anche innovativo, per quanto riguarda i rapporti tra organizzazioni sindacali e Comuni, ed in particolare tra i vari punti ce ne è uno che riteniamo importante, quello della sicurezza sui luoghi di lavoro, tema di cui la Uil ha fatto una propria bandiera nazionale anche attraverso la campagna Zero Morti sul Lavoro” dichiara Enzo Savarino coordinatore provinciale Uil di Enna, mentre Francesco Mudaro segr. gen. della Feneal Uil Sicilia centrale aggiunge che “oltre al tema della sicurezza sul lavoro, di cui ricordiamo la proposta della Ull nazionale di istituire un tribunale ad hoc per giudicare le aziende che non operano in sicurezza, anche quello dei subappalti a cascata è ius punto fondamentale di questo protocollo e che ci aiuta a contrastare una norma che danneggia il settore e che non tutela i lavoratori”. GAETANO MILINO

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