ENNA. Corposa delegazione lavoratori Fillea Cgil di Enna alla manifestazione di Palermo del prossimo 1 aprile.

ENNA. Corposa delegazione lavoratori Fillea Cgil di Enna alla manifestazione di Palermo del prossimo 1 aprile.

- in Enna

Sarà di non meno di un pullman la rappresentanza della Fillea Cgil di Enna che il prossimo 1 aprile parteciperà a Palermo nella zona dello Zen ad una grande mobilitazione regionale di lavoratori edili promossa da Fillea Cgil e Fenea Uil. Lo comunica il segretario provinciale della Fillea Cgil Epifanio Riccobene. Questa è una delle 5 manifestazioni che la Fillea e Fena hanno organizzato nello stesso giorno in diverse piazze di periferia italiane.  La Fillea Cgil e Fenea Uil chiedono:

– la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro e soprattutto di escludere milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di avere una casa più vivibile e sicura, più efficiente in termini energetici, più salubre e con bollette meno care.

– Garantire urgentemente lo sblocco dei crediti ma soprattutto dare stabilità alle percentuali di incentivo per i prossimi 10 anni, garantendo la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli incapienti (con il 100% dei costi anche tramite recuperi sulla bolletta) e per i redditi medio-bassi (Isee inferiore ai 30 mila euro), per i condomini e per chi vive nelle periferie. Prevedendo un intervento pubblico diretto, anche straordinario, per l’Edilizia Pubblica Residenziale;

– una legge quadro per la rigenerazione urbana, con una nuova pianificazione urbanistica basata su maggiori risorse e strumenti partecipativi, in coerenza con gli obiettivi del Next Generation Eu e dell’Agenda ONU per città sostenibili;


– vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i CCNL Edili in tutti gli appalti di lavori rientranti nei perimetri e nei campi di applicazione
dell’Allegato X del Dlgs. 81/2008, a partire dagli appalti di lavori pubblici,
migliorando le previsioni del nuovo Codice degli Appalti contro ogni forma di dumping contrattuale, lavoro irregolare, infiltrazioni criminali;
– il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata come previsto dall’attuale Codice degli Appalti e la valorizzazione delle imprese più strutturate, la loro qualificazione, la loro crescita dimensionale. GAETANO MILINO

You may also like

LA POLIZIA DI STATO CONTRASTA IL FENOMENO DELL’ABBANDONO DEI RIFIUTI IN LUOGHI NON AUTORIZZATI

Al fine di porre rimedio al continuo ed