BARRAFRANCA. Programmazione Fase 2. Proposte dalla consigliera comunale Clorinda Perri.

BARRAFRANCA. Programmazione Fase 2. Proposte dalla consigliera comunale Clorinda Perri.

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Clorinda Perri

BARRAFRANCA. Il documento indirizzato al sindaco Fabio Accardi Al Sindaco del Comune di Barrafranca, al presidente del consiglio comunale Giovanni Di Dio e, per  conoscenza ai capigruppo consiliari. Questo il documento integrale di Clorinda Perri: “Siamo ormai alle porte della “Fase 2” e il nostro paese dopo lunghe settimane di sofferenza per tante piccole e medie imprese e tante famiglie, dovrà farsi trovare pronto ai nastri di partenza per uscire da una logica emergenziale ed avviare una fase di programmazione”. “Se nell’immediatezza dell’emergenza – aggiunge la Perri – può starci che venga meno il dialogo istituzionale, per la programmazione della fase 2 è indispensabile ascoltare tutte le Istituzioni, soprattutto il Consiglio Comunale. Nella prima fase di questa avversità, sono rimasta in disparte senza alzare i toni con la volontà di collaborare da dietro le quinte per dare il mio contributo, in maniera silente ma presente”. E continua: “La situazione adesso è cambiata, perché il Sindaco da solo sta già passando a programmare la cosiddetta fase 2, senza nessun confronto in Consiglio Comunale e questo è assolutamente inaccettabile”. Clorinda Perri scrive ancora: Un comportamento ancora una volta autarchico del Sindaco, su argomenti importantissimi e delicati per il futuro della nostra cittadina, specialmente in una situazione senza precedenti. Anticipare sui social le idee e i progetti per la ripartenza, senza nessun confronto democratico con tutte le forze politiche elette, rappresentanti del popolo, è una posizione difficile da accettare”. La consigliera comunale barrese continua: “Rispettando le prescrizioni di sicurezza, non c’è nessuna norma che vieti di riunire il Consiglio Comunale, che ormai da mesi non riesce ad esprimere più la sua funzione. È necessario tornare immediatamente a lavorare uniti e compatti per discutere nelle sedi istituzionali sulle soluzioni possibili e su come ripartire da questa emergenza, perché è indispensabile il contributo di tutti, in concerto con le associazioni di categoria e le altre parti sociali. Tra le altre cose il Consiglio Comunale oltre a smaltire la mole di atti già da parecchio tempo posti all’o.d.g. delle sedute e purtroppo non trattati per varie questioni, dovrebbe iniziare ad analizzare i documenti finanziari al fine di riportare in una condizione di normalità questo ente. Continuare ad amministrare in regime di esercizio provvisorio nonostante il grave periodo di crisi che è in atto e si prospetta per il futuro prossimo, rischia di aggravare la già critica situazione finanziaria del nostro ente”. Clorinda Perri aggiunge: “Si rende necessario pertanto, oltre che a riunire nel più breve tempo possibile il Consiglio Comunale successivamente ai lavori delle commissioni consiliari già convocate, anche stabilire con estrema urgenza un tavolo di confronto per recepire le istanze degli operatori economici e individuare ogni possibile intervento utile a mitigare gli effetti di una crisi che se non gestita con capacità e concordia è suscettibile di diventare irreversibile”. Clorinda Perri conclude: “Chiedo inoltre fin da subito di rendere obbligatorio l’utilizzo delle mascherine per i cittadini che escono fuori dalla propria abitazione, normalizzare gli orari di apertura dei supermercati nonché quelli di libera circolazione pedonale e veicolare, poiché è giusto mantenere tutte le prescrizioni che la scienza suggerisce, ma è altrettanto giusto e adeguato cominciare a programmare e pianificare la ripartenza di tutte le attività produttive e professionali del territorio. Ricominciamo, gradualmente e con prudenza, a vivere e convivere con il virus”. GAETANO MILINO

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