PIETRAPERZIA. Contenimento coronavirus. Disposizioni dal sindaco Antonio Bevilacqua nel settore rifiuti.

PIETRAPERZIA. Contenimento coronavirus. Disposizioni dal sindaco Antonio Bevilacqua nel settore rifiuti.

- in Pietraperzia

  PIETRAPERZIA. Le utenze di campagna  e le attività non servite con il porta  a porta possono continuare a conferire i rifiuti come fatto fino ad oggi “con l’accortezza di seguire le ulteriori indicazioni degli addetti alla raccolta”. In particolare, le utenze domestiche non possono più accedere all’ecopunto della delegazione comunale ma devono conferire i rifiuti utilizzando il servizio porta  a porta. Altre disposizioni, “al fine di tutelare se stessi e gli operatori”. Tra gli accorgimenti che bisogna seguire, l’inserimento dei rifiuti in sacchetti chiusi. Continuano ad essere vietati i sacchi neri. “I sacchetti devono essere chiusi – si legge in un avviso diramato dal sindaco Antonio Bevilacqua – utilizzando dei guanti monouso”. Il mastello va disinfettato – manico e coperchio – prima e dopo la raccolta. I fazzoletti utilizzati per disinfettare i mastelli, i guanti e le mascherine eventualmente utilizzati dovranno essere conferiti, con doppio sacchetto, tra i rifiuti indifferenziati. “Tuteliamoci – scrive il sindaco Bevilacqua – chi continua a lavorare per noi come gli operatori ecologici. Ricordiamoci che in questi momenti solo il rispetto delle regole permetterà di evitare che il virus si diffonda anche a Pietraperzia”. Intanto all’ecopunto Madunnuzza sono state predisposte delle corsie per tenere a debita distanza quanti vanno a conferire il materiale e gli operatori dell’ecopunto stesso. Da registrare che la pesa è sospesa fino a nuove disposizioni. Gli utenti che vanno all’ecopunto per il conferimento, depongono i sacchetti con il materiale in apposite ceste sotto la stretta sorveglianza degli addetti dell’ecopunto Madunnuzza.  Il sindaco Antonio Bevilacqua dichiara: “In un momento in cui questo virus si sta diffondendo, purtroppo, anche in Sicilia, nei paesi limitrofi, occorre tenere altissima l’attenzione e, soprattutto, tutelare noi stessi e anche chi lavora per noi. In questo caso gli operatori ecologici che sono in prima linea per garantire un servizio fondamentale ed indispensabile per la nostra comunità. Dobbiamo essere, quindi, tutti attenti affinché non si possano ingenerare dei contagi involontari”. Il sindaco Bevilacqua aggiunge: “Purtroppo stiamo imparando a conoscere questo virus e bisogna pensare che ognuno di noi può, in qualche modo, già essere contagiato. Solo immaginando e ipotizzando che noi o chi ci sta vicino, quelle persone con cui veniamo a contatto abbiano in qualche modo contratto il virus, abbiamo la capacità e la possibilità di difenderci. In questo caso l’accortezza massima deve essere quella di utilizzare tutti gli accorgimenti per evitare di potere, in qualche modo, ingenerare questa catena di contagio”. Il sindaco Antonio Bevilacqua continua: “Ognuno di noi deve adottare piccoli accorgimenti nel conferire i rifiuti come in qualunque altro aspetto della vita; anche quando si va a fare la spesa, in farmacia o da altre parti. Le superfici dei mastelli, ad esempio, vanno disinfettati anche con del cotone ed alcool. Questo uccide il virus. Quando si chiudono i sacchetti, bisogna avere l’accortezza di chiuderli  con i guanti e non lasciare i sacchetti dei rifiuti aperti. Immediatamente dopo, guanti, mascherine, cotone e quanto utilizzato per disinfettare e quant’altro vanno messi in sacchetti a parte. Vanno chiusi in ulteriori sacchetti che poi vanno inseriti nel sacchetto dell’indifferenziata. Con questi piccoli accorgimenti riusciremo ad aumentare il livello di sicurezza nostro, degli operatori e di tutti. Queste sono modalità di comportamento che andrebbero adottate in qualunque occasione”. In merito all’eventuale adozione dello stato di quarantena a Pietraperzia il sindaco Antonio Bevilacqua dice: “Al momento no perché siamo sostanzialmente chiusi. A Pietraperzia arrivano esclusivamente le persone che vengono a lavorare e questo, comunque, continuerebbe a venire. Arrivano i mezzi che portano i viveri che continuerebbero a venire. Persone che escono da Pietraperzia per andare a fare la spesa non ce ne devono essere. Già alcune persone sono state individuate e segnalate e sono state fermate dai vigili urbani a Pietraperzia che a Barrafranca. Non si può uscire dal proprio Comune per andare a fare la spesa ma solo per andare a lavorare. A me sembra eventualmente di aggiungere qualcosa che già c’é. In questo momento non ha senso”. “La cosa che bisogna invece fare – dice ancora il sindaco di Pietraperzia Antonio Bevilacqua – è quella di limitare ulteriormente le uscite da casa ed  evitare i contatti anche con i familiari”. Il sindaco di Pietraperzia continua: “Mi dicono, e questo sarà oggetto di accertamento, che ci sono mamme con i figli che vanno a trovare i nonni. Questi sono gli atteggiamenti da evitare perché il virus si sconfigge solo ed esclusivamente se teniamo dei comportamenti responsabili anche per tutelare le fasce deboli della popolazione quali sono gli anziani. Essi non vanno tutelati facendo vedere loro il nipotino o invitandoli alla festa di compleanno del nipotino stesso e quindi venendo a contatto, potenzialmente, con ulteriori situazioni di diffusione del virus. Alle persone anziane e ai nonni possiamo stare vicini, in questo momento, stando lontani.  Queste sono le cose da chiarire. Il discorso di quarantena nei centri urbani in questo momento in cui tutto è fermo mi sembra superfluo ma senza volere fare polemica con nessuno”. Il sindaco Antonio Bevilacqua conclude: “La cosa vera è quella che tutti noi dobbiamo essere più consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro. Evitiamo di uscire e di andare a trovare parenti o amici, nonni e quant’altro”.  GAETANO MILINO                     

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